nostro inviato a Sanremo
Polemiche, scandaletti e scaramucce al festival. Si inizia.
PAUSINI SENZA PAROLE Ma la Pausini è malata o no? È vero che non ha inaugurato il Festival perché nella prima serata bastava e avanzava Fiorello? Possibile che una star di quel calibro tema di essere oscurata dallo showman? Il piccolo «dramma» che ieri ha attanagliato il circo del Festival era incentrato sul caso Pausini. La star ha dato forfait causa laringite e febbre alta, ma dal momento in cui si è sparsa la notizia sono partiti i rumors su una possibile malattia «tattica». La cantante, dicevano le malelingue, sapeva che tutta l'attenzione si sarebbe concentrata su Fiore e così avrebbe voluto spostarsi. Ore di dibattito sulla questione, domande in conferenza stampa. Alla fine la Pausini, per fugare ogni dubbio, ha postato su Facebook un video in cui, visibilmente provata, ha mostrato di essere chiaramente afona. «Farò di tutto per essere lì con voi sabato», ha detto. Tra l'altro per non mancare l'appuntamento ha dovuto far rinviare una puntata dell'X Factor spagnolo, in cui è giudice. Anche «l'imputato» Fiorello, di passaggio nel pomeriggio in sala stampa, ha scherzato sulla vicenda, facendo sentire il bollettino medico. Ma alla fine lui veramente si è preso tutto lo spazio, anche quello che toccava alla Pausini...
FESTIVAL SENZA SATIRA A parte Fiore, che comico non è, ma certamente fa ridere, pare che da Sanremo siano stati banditi i comici. Quelli dal repertorio «politico», come Crozza o Luca e Paolo, non erano stati nemmeno presi in considerazione, visto che siamo in piena par condicio e la Rai si muove con rpudenza anche sugli artisti (che teoricamente mantengono libertà di satira anche in campagna elettorale). Per ora è prevista solo una comparsata questa sera del Mago Forest, che si tiene ben lontano dalla politica. Secondo indiscrezioni, avrebbero dovuto partecipare Panariello e Virginia Raffaele, ma pare che le trattative siano saltate all'ultimo. Oppure si è cambiata idea. Del resto, il «dittatore artistico» Baglioni non vuole sul palco «situazioni che distraggono dalla musica». Eccezione per Fiorello, altrimenti si rischia il crollo degli ascolti. Poi magari nelle prossime sere si cambia idea e qualcuno, o qualcuna, arriva.
RICCI, CHE «BAGLIONI» Continua la saga che vede protagonisti il patron di Striscia e, suo malgrado, il conduttore. Dopo averlo ricoperto di insulti la scorsa settimana (tra cui «fascio» e «obnubilato dal botulino»), e dopo che Baglioni ha signorilmente glissato sulla questione, ieri Ricci ha risposto ai fan del cantante che hanno fatto una petizione per chiedergli di porgere le scuse.
«Cari fan - ha risposto perfidissimo come il suo solito - penso piuttosto che l'autore di un verso osceno come accoccolati ad ascoltare il mare debba lui chiedere perdono all'Italia intera. Io proprio non ce la faccio ad accoccolarmi con voi, neppure con la pistola puntata alla tempia...». Amen.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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