Da secoli gli studiosi cercano di capire cosa si nasconda dietro l’enigmatico sorriso della Gioconda. Allo stesso modo, negli ultimi anni, i tabloid hanno tentato di svelare cosa si celi dietro la quasi totale assenza di sorriso di Melania Trump. Certo, l’accostamento tra l’opera d’arte e la First Lady americana può sembrare ardito, ma i paragoni non c’entrano affatto (e non avrebbero senso). La questione è ben diversa. In entrambi i casi non riusciamo a rivelare l’essenza di un’espressione, il valore di un sorriso o della sua assenza.
Non riusciamo a stabilire un contatto che ci permetta di comprendere cosa provi Melania Trump e cosa abbia provato Monna Lisa. Non siamo in grado di svelare l’ignoto, una “debolezza” che l’essere umano non ama ammettere. Forse non sveleremo mai davvero il senso del sorriso della Gioconda, ma qualcosa in più su Melania Trump potremmo averlo capito. Come riporta l’Express la First Lady americana è stata spesso criticata per la sua espressione facciale granitica, impassibile che la fa sembrare perfino arrabbiata. L’esatto opposto dell’atteggiamento espansivo ed esuberante di Donald Trump. Perché Melania sorride così poco? Una domanda che in molti si sono posti, invano.
Invece la spiegazione potrebbe essere più semplice di quanto pensiamo e avere a che fare con un retaggio culturale. Nel suo libro “Free, Melania”, la reporter della CNN Kate Bennett tenta di dare un senso alla peculiarità della First Lady scrivendo: “Mantenere un sorriso di circostanza non è mai stata una cosa da Melania. Lei non è stata falsa né durante la campagna elettorale, né come First Lady” e aggiunge: “Molte volte le persone mi chiedono ‘cosa c’è che non va in lei? Perché sembra così arrabbiata’? quando la vedono seria accanto a Trump che si ferma per parlare con la stampa mentre si dirige verso l’elicottero”.
La Bennett chiarisce: “Ciò che la maggior parte delle persone non capisce è l’eredità culturale di Melania e il Paese nel quale è nata. In Slovenia i sorrisi di circostanza non sono ben visti” e prosegue sottolineando che la scarsità di sorrisi di Melania Trump non sia necessariamente imputabile a infelicità. Secondo Kate Bennett la First Lady fa “ciò che le viene naturale”. Al di là di stanchi cliché culturali c’è un fondo di verità nel fatto che nei diversi Paesi dell’Est Europa si tenda a sorridere di meno. Ciò non ha nulla a che vedere con chissà quali gravi questioni esistenziali, al contrario. Il sorriso è dedicato alle persone con cui si ha una certa confidenza, è un’espressione di amicizia, sincerità e familiarità. Per questo non può essere “regalato” a chiunque.
Questo tratto culturale e magari anche caratteriale di Melania Trump va sommato a un’altra sua abitudine, indossare spesso gli occhiali da sole. Sul Mirror la psicologa della moda Dawnn Karen ha affermato: “Melania tende a indossare gli occhiali da sole e i cappelli per difendersi dagli sguardi dell’opinione pubblica. Come ha dichiarato in precedenti interviste, spesso si sente quasi minacciata” e conclude: “Credo che il cappello le serva da armatura in un certo senso. Quando guarda il pubblico, non può vedere la folla nel suo insieme, proprio a causa degli occhiali o del cappello”.
Quindi l’espressione seria di Melania Trump sarebbe dovuta a un fattore culturale ormai ben radicato in lei e per questo difficile (ma non impossibile) da mutare. Il vezzo di indossare occhiali e cappelli potrebbe, invece, essere un modo per schermarsi, proteggersi dal giudizio della gente. Forse a qualcuno sembrerà strano che una donna così ricca, bella e potente possa avere delle insicurezze simili. In realtà dimentichiamo che Melania Trump è un essere umano con tutti i suoi limiti. Non solo. Se Bennett e Karen avessero ragione, paradossalmente la First Lady mostrerebbe le sue fragilità proprio attraverso l’ostentazione della sicurezza e del suo sguardo altero che tanti meme ha generato online.
I più maligni potrebbero parafrasare ciò che disse Sergio Leone di Clint Eastwood (“ha due sole espressioni: una con il cappello, l’altra senza cappello” ), applicandolo a Melania Trump. Eppure la First Lady rimane ancora un enigma tutto da decifrare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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