Lo scatto che il principe Carlo ha pubblicato per il compleanno di suo nipote, Louis Arthur Charles Mountbatten-Windsor, terzogenito del figlio William e Kate Middleton, non ha precedenti. Siamo abituati a vedere l’erede al trono d’Inghilterra tutto d’un pezzo, super indaffarato nelle faccende reali. Invece, in questa foto, sembra un nonno come tanti, che tiene in braccio il suo nipotino, aggrappato al suo collo come un piccolo koala. In più di una occasione il principe Carlo si è fatto sfuggire che ama fare il "nonno": gioca spesso con George, Charlotte e Louis e non si esime dal viziarli. Ma per Louis sembra avere un occhio di riguardo e la pubblicazione di questo scatto inedito ne è la prova.
In un certo senso, Louis è sempre stato per lui come un "regalo" inaspettato. Tutti ricorderanno che il principino è rimasto "senza" nome per ben quattro giorni. Il protocollo vuole che il nome del Royal Baby venga annunciato entro sette giorni dalla nascita e che tutti i parenti reali stretti lo conoscano prima che venga reso pubblico. Quando è nato, il 23 aprile 2018, il principe Carlo non era a Londra: era in missione in Francia per l’Anzac Day, la commemorazione per i soldati australiani e neozelandesi morti durante la seconda guerra mondiale. Per "colpa" sua, c’è stato un piccolo ritardo, ma al suo arrivo ecco una splendida sorpresa: William e Kate avevano scelto per il terzogenito il nome "Louis", come un vecchio prozio di Carlo, Louis Mountbatten, ultimo vicerè inglese dell’India.
Questo vecchio prozio è stato un mentore per il giovane Carlo, spesso in combutta con il padre Filippo. Incarnava l’immagine dell’aristocratico perfetto: vantava un nobile lignaggio (era per metà un Battenberg e per metà un Windsor, due famiglie influenti del Regno Unito), la carriera militare brillante ed ha avuto un ruolo fondamentale nell’Indipendenza dell’India e la divisione dal Pakistan. Unica nota dolente: sua moglie Lady Edwina. Il loro era stato un matrimonio d’interesse, ma per lei questo non è mai stato un grosso problema. Più volte la stampa scandalistica l’ha accusata di aver tradito il marito, persino con un cantante e pianista di colore, piuttosto conosciuto a Londra per la sua vita "libertina", Leslie Hutchinson, per gli amici "Hutch".
"Non c’era cosa per cui Carlo non consultasse Mountbatten", ha scritto il biografo Nicholas Davies nel libro "Lady Diana. La Principessa tradita". E quando morì, in un terribile attentato nel 1979, il principe Carlo non seppe trattenere le lacrime. "Scioccato e distrutto dal dolore, saputa la notizia, si allontanò in solitudine, per una passeggiata – ha raccontato Davies -. Un amico lo trovò seduto davanti a un fiordo, che singhiozzava come un bambino. Mai prima di allora aveva subito una perdita affettiva così grave".
La nascita del piccolo Louis di Cambridge ha portato la memoria di Carlo nel passato.
Avrà sognato di poter ricreare con il nipotino lo stesso rapporto di intesa e confidenza che lui aveva stretto con il vecchio prozio. E a giudicare dalla forza con cui Louis abbraccia il nonno, il suo desiderio sembra essersi realizzato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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