Mahmood svela il significato del tatuaggio sul polso

Ospite degli studi della RSI (la televisione nazionale svizzera), Mahmood in una intervista in diretta ha parlato della sua vitoria a Sanremo con la hit “Soldi”.

Per l'Eurovision dice di andarci con spirito tranquillo: “Certamente sento il peso sulle spalle e spero di far fare bella figura all'Italia. Porterò una versione più corta di Soldi, così vuole il regolamento”. Quanto all’invadenza della stampa dice che se l’aspettava perché “quando ho iniziato questo mestiere sapevo sin dall'inizio che si sarebbero interessati anche ai fatti miei. Sinceramente non me ne frega niente. Spero che la gente mi segua per la mia musica, per quello che faccio, non per la mia vita privata”.

Mahmood ricorda poi i lunghi anni di gavetta e i fallimenti ai talent: “Ci sta. Ero immaturo. In fondo ho iniziato a scrivere canzoni tardi, verso i 18-19 anni. Sono ritornato a lavorare come barista e cameriere, e quei lavori mi sono serviti per maturare e crescere. Scrivevo i testi delle canzoni perfino sulle comande dei clienti e sui mezzi pubblici a Milano!”.

In futuro vorrebbe collaborare con Carmen Consoli che considera una delle cantautrici più brave in Italia. Quanto al tatuaggio a forma di triangolo che sfoggia sul polso nega che nasconda un significato esoterico, come credono molti suoi fan: “È solo una 'A' perchè in famiglia ci chiamiamo tutti con questa lettera, io Alessandro, mia madre Anna e mio padre Amed”.

A

proposito del padre spiega che “tra noi va tutto bene. Mi ha fatto i complimenti per la canzone. In fondo erano cose che lui conosceva già e che avevamo avuto modo di chiarire in passato”.

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