Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, non le manda certo a dire. In un’intervista a Rolling Stone si racconta senza mezze misure, dimostrando di avere il carattere di un uomo di spettacolo che, forse, si sente un po’ “antidivo”. Il 4 e l’11 luglio l’artista condurrà su Rai2 lo show “Un’estate fa”, in cui racconterà le storie legate ai tormentoni estivi. Definito da Rolling Stone la “vera rockstar italiana”, Pupo svela la ragione che lo ha tenuto lontano dalla Rai per tanto tempo e lo fa in modo diretto, senza peli sulla lingua, dichiarando: “Mi hanno proposto di fare il giudice a Ora o Mai Più, a Sanremo Young con la Clerici, di essere concorrente a Ballando con le Stelle e Tale e Quale Show. Ti rendi conto? Spesso mi sento umiliato e offeso dalle persone che mi propongono queste cose”.“
Quando il giornalista Gaspare Baglio, che lo ha intervistato, gli ha chiesto la ragione di questa affermazione, Pupo non si è tirato indietro e ha risposto: “Ho un’idea di me stesso, professionista, che non credo sua lontana dalla realtà: se mi si propone di fare il concorrente a Ballando con le Stelle o a Tale e Quale Show, dovrei rispondere in malo modo, ma declino gentilmente l’invito”. Durante la chiacchierata, riportata da Il Fatto Quotidiano, Enzo Ghinazzi ha anche raccontato il retroscena sull’origine di una delle sue canzoni più famose, “Gelato al Cioccolato”, scritta da Cristiano Malgioglio.
Il cantante ha messo la parola fine sulle tante leggende che circolano sul brano, dichiarando: “Io e Freddy Naggiar della Baby Records, mitica casa discografica che cambiò il panorama musicale della scena italiano, chiedemmo a Malgioglio una canzone sul gelato al cioccolato. Non gli va di essere associato a questa canzone? Malgioglio, furbo stratosferico, persona molto intelligente, ci gioca molto.
Una parte del suo ritorno in auge è dovuto anche alle varie situazioni paradossali, grottesche e molto teatrali create da questa canzone. Per questo brano prende diritti Siae che sono il triplo di quelli delle canzoni di Mina e della Vanoni che, onestamente, oggi non credo non se le defechi più nessuno”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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