Raffaella Fico e Fabrizio Bracconeri, scontro sul razzismo nel salotto di Live!

Scontro tra Raffaella Fico e Fabrizio Bracconeri a Live! Non è la d'Urso, l'attore de "La terza C" tuona: "A Zaniolo si può insultare la madre e Balotelli non si può dire che è nero?"

Raffaella Fico e Fabrizio Bracconeri, scontro sul razzismo nel salotto di Live!

Nella puntata del 2 dicembre scorso di Live!, Barbara d’Urso ha affrontato l’argomento sul razzismo e la discriminazione ospitando Raffaella Fico, ex compagna di Balotelli che ha rivelato che la figlia Pia è stata vittima di attacchi xenofobi, e Fabrizio Bracconeri, spesso finito nella polemica per alcune dichiarazioni sugli stranieri.

Io condanno qualsiasi forma di discriminazione, sia razziale che sociale – ha esordito la showgirl non appena la d’Urso le ha dato parola - .Poi, purtroppo, ci sono questi facinorosi che attaccano gratuitamente. Per me, il razzista non è altro che una persona ignorante”. Sostenuta dal pubblico in studio e da molti degli ospiti presenti nel salotto serale di Canale 5, la Fico ha ricevuto la solidarietà di Alessandra Mussolini. “La gente ti può attaccare per quello che dici, per quello che sei, non per quello che rappresenti: questa è la cosa grave - ha sottolineato - . Il razzismo non esiste, esiste la specie umana”.

Non riesco a capire perché una persona che chiede il rispetto delle regole venga definito razzista – ha sbottato Fabrizio Bracconeri dopo aver riascoltato alcune delle dichiarazioni che hanno fatto maggiormente discutere sugli emigrati - .Allo stadio, nel caso di Balotelli, non si può insultare un giocatore di colore, che gli si dà del razzista. Ad un giocatore della Roma, Zaniolo, ha la madre che è torturata tutte le domeniche dai tifosi delle squadre avversarie, ma nessuno dice che sono razzisti!”. “Se io dovessi fare ‘Buuu’ ad un giocatore di colore, chiedono la sospensione della partita per razzismo. Voi state male!”, ha aggiunto ancora Bracconeri lasciando molti ospiti perplessi.

Ci sono modi e modi di insultare! Il colore della pelle esula dal dare un calcio al pallone – è subito intervenuta la Fico - . Perdonami, ‘Buuu’ si può fare, ma dire ‘scimmia’ o qualcos’altro è totalmente differente. Non puoi prendere l’esempio di Zaniolo e rapportarlo a Mario o ad altri calciatori”. “Ma perché? A Zaniolo si può offendere la madre e a Balotelli non gli si può dire niente!”, ha sbottato Bracconeri, facendo presente che quando si va allo stadio si insultano sempre i giocatori avversari.

Per come giocano e non per il colore della pelle o per quello che rappresentano!”, ha sottolineato Raffaella, mentre Clemente Russo le ha fatto eco: “Purtroppo allo sport si mischia spesso tanta ignoranza”.

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