Rai, mercoledì riunione Cda: si decidono palinsesti e direttore Tg1

Prima uscita da direttore generale della Rai per Mario Orfeo, che con il Cda sceglierà il suo erede alla direzione del Tg1: favorito il direttore del Gr1 Andrea Montanari. Da decidere anche palinsesti e contratti

Rai, mercoledì riunione Cda: si decidono palinsesti e direttore Tg1

È in programma mercoledì 14 giugno l'esordio di Mario Orfeo in Consiglio di amministrazione Rai come direttore generale di viale Mazzini. Diversi i temi chiave di cui Orfeo e Cda dovranno occuparsi a breve, anche se non è detto che siano affrontati tutti già alla prima occasione. Tra i più importanti ci sono tetto ai compensi per le star, contratti e palinsesti.

Proprio i palinsesti sembrano i più urgenti, considerando l'imminente appuntamento per la presentazione agli investitori pubblicitari, il 28 giugno a Milano e qualche giorno dopo a Roma. Ma ai palinsesti sono anche legati i compensi delle star: c'è il rischio che qualcuno dei personaggi di maggiore appeal (vedi Fazio) lasci la Rai per approdare su reti di competitor come La7.

In primissimo piano c'è anche e soprattutto la nomina del nuovo direttore del Tg1, finora guidato da Orfeo. Su quest'ultimo punto non ci sono ancora indicazioni, sebbene si facciano i nomi di Andrea Montanari, attuale direttore del Gr e di Radio1 Rai; l'attuale direttore delle Relazioni istituzionali Rai Fabrizio Ferragni e il direttore di Rai News (comprendente il canale all news, il sito web e Televideo) Antonio Di Bella che, nei giorni scorsi, era stato dato anche come uno dei possibili indicati per il ruolo di dg Rai.

Tra i tre, secondo i rumors il più avvantaggiato è Montanari (che con Orfeo ha lavorato al Tg1, con ruolo di stretto collaboratore, prima di approdare alla radio), ma al momento nessun confronto è stato avviato tra direzione generale e consiglieri Rai, dove le decisioni del primo devono per forza passare per la decisione del Cda: questo ha infatti potere decisionale nell'assenso o meno alle proposte di nomine editoriali.

Potere decisionale che il Cda condivide con il direttore generale Mario Orfeo, nominato tre giorni fa come "traghettatore" di

viale Mazzini in vista del 2018, anno in cui scadrà il mandato del Cda. Orfeo è stato nominato con 7 voti a favore e uno solo contrario, quello del consigliere in quota Movimento 5 Stelle Carlo Freccero.

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