Il rapper Clementino si confessa: "Schiavo della coca, ma sono guarito"

Clementino, il noto rapper napoletano si è lasciato andare in una dura confessione durante il secondo giorno di Storie Digitali, il festival milanese organizzato da CultCity, diretto da Dikele Distefano

Il rapper Clementino si confessa:  "Schiavo della coca, ma sono guarito"

Clementino, il noto rapper napoletano si è lasciato andare in una dura confessione durante il secondo giorno di Storie Digitali, il festival milanese organizzato da CultCity, diretto da Dikele Distefano e dedicato alle storie di successo del mondo del web, alla Fabbrica del Vapore a Milano.

La disintossicazione

Il racconto del durissimo momento vissuto dal cantante comincia con una domanda all'amico e collega Ensi: "Lo dico", chiede il napoletano. L'altro risponde con un sì dando il via alla confessione. "C’è stato un momento della vostra carriera così basso in cui avete pensato di mollare la musica? - dice Clementico - Sono uscito dalla comunità 15 giorni fa".

La platea applaude. Esplode - in realtà - in un vigoroso battimano. "È la prima volta che lo dico in pubblico, se non lo dico qui con voi ragazzi, dove?". Clementino prende coraggio e prosegue: "C’è stato un momento in cui sono stato sopraffatto da quella merda che è la cocaina". Racconta: "Sapete come funziona, sei un artista, prima te la offrono, poi te la compri e ad un certo punto non sei più tu. Io ero la Iena White ma non ero più Clemente". Insieme agli applausi le lacrime del cantante che racconta di non essere arrivato alla presentazione del suo disco perché "strafatto in casa da tre giorni".

Oppure quando non è riuscito a scattare un foto di sé con Jay-Z, leggenda e icona hip-hop: "Quando hai un genitore che ti piange in faccia capisci che devi smettere". Poi la chiamata al centro di recupero e si è "ritrovato a pulire i cessi in comunità.

Con i ragazzi mi dicevano sei un grande, sei passato da fare Sanremo a pulire i cessi in un attimo".

Il momento buio è passato e ammette: "Adesso faccio un disco in cui voglio parlare di questa verità".

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