Le condizioni di salute della regina Elisabetta hanno costretto il suo staff a infrangere un’altra tradizione: per la prima volta in sette decadi di regno Sua Maestà nominerà il nuovo premier britannico a Balmoral. La notizia ha lasciato sconcertati i media, ma non sembra vi sia motivo di preoccupazione. I problemi di mobilità della sovrana, infatti, rendono impossibile un viaggio di mille miglia in 48 ore, ma Elisabetta II è pronta a rispettare il suo dovere.
Non più Buckingham Palace
“Alla Regina è stato consigliato di non mettersi in viaggio. Ma naturalmente nessuno [può] dire alla Regina ciò che può fare e in definitiva è una sua decisione. Come abbiamo visto ha fatto una terza apparizione sul balcone di Buckingham Palace durante il Giubileo. Le piace sorprendere”. Così ha dichiarato un insider al Sun quando si era diffusa la notizia di un possibile invito a Balmoral destinato al nuovo premier britannico, che verrà eletto durante le primarie del partito Conservatore il prossimo 5 settembre. Un evento più unico che raro, visto che per tradizione la nomina del nuovo premier, nell’era elisabettiana, è sempre avvenuta a Buckingham Palace. Invece quella che sembrava solo un’ipotesi è diventata realtà.
Sua Maestà ci ha davvero sorpreso. Ancora una volta. Il prossimo martedì 6 settembre, per la prima volta in 70 anni di regno, la regina Elisabetta darà il benvenuto al nuovo primo ministro (i favoriti sono Liz Truss e Rishi Sunak, benché la prima, attuale ministro degli Esteri, appaia in vantaggio) a Balmoral, dove sta trascorrendo l'estate. Come da programma la sovrana cncederà udienza al primo ministro uscente, Boris Johnson il quale, come consuetudine avrà il compito, come spiega l'Ansa, di “suggerirle” la designazione del suo successore. Solo in un secondo momento la Regina incotrerà il suo quindicesimo premier.
Un viaggio troppo lungo
La fonte del Sun aveva spiegato: “…Potrebbe non essere la scelta migliore far viaggiare la Regina per mille miglia tra andata e ritorno per una visita di 48 ore, quando i primi ministri possono facilmente raggiungere Balmoral”. Una supposizione dettata dal buon senso. A quanto pare gli “episodici problemi di mobilità" della regina Elisabetta hanno reso difficoltoso e pericoloso il viaggio da Balmoral a Londra. Nonostante l’inconveniente di salute, però, la monarca non ha rinunciato al suo impegno.
A proposito di impegni ufficiali e politici, possiamo ricordare che lo scorso 10 maggio Sua Maestà ha rinunciato alla tradizionale cerimonia d’apertura del Parlamento, delegando la lettura del discorso al principe Carlo. Solo nel 1959 e nel 1963, in occasione delle gravidanze del principe Andrea e del principe Edoardo, Elisabetta aveva dato forfait a uno dei doveri che rappresentano l’essenza del suo ruolo. Stavolta, però, ha voluto partecipare a tutti i costi. C’era da aspettarselo.
L’insider aveva già dichiarato: “Ci sono alcune parti del ruolo che il principe Carlo può svolgere a nome [della madre], ma la Regina è irremovibile per quel che concerne la nomina del primo ministro”. Previsione confermata.
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