Ridge esce di scena: il bello di "Beautiful" dà l'ultimo bacio

Dopo 23 anni e oltre 6400 puntate, il pubblico italiano non vedrà più il mascellone alle prese con amori e guai

Ridge esce di scena: il bello di "Beautiful" dà l'ultimo bacio

«Abbiate speranza, siate forti. Per una porta che si chiude, un'altra se ne apre». Non è Papa Francesco a esprimersi così, ma Ridge di Beautiful, che sul suo profilo Facebook rincuora le proprie innumerevoli ammiratrici. Dopo un quarto di secolo, infatti, Ronn Moss, l'attore e musicista che dal 1987 ha fornito poderose mascelle a Ridge Forrester, icona a se stante della nota soap opera americana, lascia la serie televisiva. Ed esce di scena cercando subito i rimpianti delle tante donne, ma anche dei tanti uomini, che lo vedranno in onda per l'ultima volta su Canale 5, questo venerdì. Il pubblico italiano dovrà dirgli addio, dopo che lo ha già fatto quello americano (dove da sempre va in onda con mesi d'anticipo, essendo una produzione CBS) a settembre del 2012. Se ne va dunque lo stilista losangelino pieno di donne, soldi e guai, personaggio perfetto per l'evasione dalla routine casalinga. Finisce un'epoca, perché con la possanza delle sue ossa grandi e lunghe, da yankee sportivone, in 6.400 puntate Ridge ha accompagnato più d'una generazione femminile sull'orlo delle sue liberatorie follie. Come quella di sposarsi una decina di volte sempre con le stesse due donne: Brooke, la bionda Katharine Kelly Lang, e Taylor, la bruna Hunter Tylo, oltre alla prima moglie (morta presto) Caterine. E la soap - manco a dirlo - finisce proprio con l'ennesimo matrimonio con Brooke che finisce nel disastro.

Beautiful, un ping-pong tra ville, yacht e abiti da sera, protesi vitali per un ruolo da noi molto esotico, visto che le separazioni costano e, con la crisi al galoppo, i nuovi matrimoni vanno in bianco: nessuno s'indebita più per pagare l'ennesimo banchetto nuziale. Invece Forrester junior, che debuttò su Raidue il 4 giugno 1990 (nel 1987 negli Usa), diventando una costante pomeridiana sulla rete ammiraglia Mediaset (Canale 5 ne ha fatto il suo pilastro dal 1994), s'è permesso ogni genere di sponsali e caroselli erotici. Anche se, di recente, lo si vedeva sempre meno, a favore di nipoti e pronipoti, Ridge lascia un vuoto.

Dopo venticinque anni di onorato servizio, il 14 agosto dell'anno scorso l'attore ha girato il suo ultimo episodio. Dopo, niente più riappacificazioni con Brooke, che s'è contesa il mascellone per vent'anni, litigando con la rivale mora. E fine del sogno italiano, con le trasferte sul Lago di Como, nel 1997, quando le vicende di Brooke e Ridge, nella fascia oraria più prestigiosa raggiunsero 5.481.000 spettatori, pari al 19,8% di share. Fu vera gloria? Intanto, quel mondo soap, capace di far morire e resuscitare sempre gli stessi protagonisti in un amen, è rispecchiato dalla politica nostrana, abile a perpetuare l'esistente, cambiando qualche battuta nel copione. Né si contano le Pam e i Ridge, battezzati da madri innamorate di quei nomi, sinonimo di rapidità e concretezza.

«Ho bisogno di tempo. Voglio dedicarmi a questa rinascita, a questa nuova vita», spiega Moss, che d'ora in poi si dedicherà alla miniserie web Il garage di Ronn. Ridge non va in soffitta, come un vecchio mobile, ma scende in garage, come un ragazzino che prova la chitarra con gli amici, a intervistare artisti e musicisti di fama. La musica gli è essenziale e, dopo il successo del suo disco Baby come back, ecco un tour europeo della sua rock band. Naturalmente, come in ogni soap che si rispetti, con le rose arrivano le spine: i bene informati sostengono che l'uscita di Ridge da Beautiful sia dovuta a una banale questione di denaro.

I responsabili della Bell-Philip Television hanno già messo le mani avanti: «Ronn Moss fa parte della famiglia e non è detto che non ritorni», recita un comunicato, che fa presagire come un rientro sia possibile, sistemati conti e cast. Del resto tra i Forrester di resurrezioni, oltre ai più improbabili intrecci amorosi al limite dell'incesto, se ne sono già viste molte.

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