Una serie tv che è stato un successo mondiale e che ha unito il pubblico e la critica. È stata la serie americana che ha rilanciato la grande narrazione a episodi su un canale generalista e non a pagamento. This Is Us ha compiuto un vero e proprio miracolo, tanto da riuscire a catalizzare l’attenzione su di sé con poche e semplice mosse e , soprattutto, ha ricordato al pubblico quanto può essere bella la visione di una serie tv senza l’obbligo del binge watching. Il primo episodio è andato in onda sulla NBC nel settembre del 2016. Il 24 maggio del 2022, dopo sei incredibili stagioni, negli Usa calerà il sipario su This Is Us. La serie tv in Italia è un’esclusiva di Sky, dove ogni lunedì e in prima serata sono trasmessi gli episodi dell’ultima stagione a ridosso con la programmazione americana.
È amata proprio da tutti, tanto da avere un buon fanbase sui social in cui sono nati dei veri e propri gruppi di discussione. Eppure, al netto delle aspettative, This Is Us non è una serie dai mirabolanti effetti speciali e dai grandi colpi di scena, è solo un "semplice" family drama che è stato capace di riflettere sui legami, gli amori, le vittorie e le sconfitte di una classica famiglia americana. Senza un effetto da "soap-opera", la serie che è stata creata da Dan Fogelman ha riletto il mondo che stiamo vivendo con un tratto serio e commovente. This Is Us piace proprio per questo motivo, ma occhio a non chiamarla una “serie buonista”.
Trent’anni di storia americana, la trama di This is Us
Una vicenda che abbraccia ben tre decadi. Inizia negli anni ’80, per spostarsi nel nostro presente e per regalare poi uno scorcio dell’immediato futuro. Sono molto giovani i coniugi Pearson quando decidono di mettere al mondo un figlio. Jack (Milo Ventimiglia) e Rebecca (Mandy Moore) non hanno un lavoro stabile e sono due eterni ragazzini, ma sono consapevoli di ciò che provano l’uno verso l’altro. Nel giorno del compleanno di Jack, Rebecca entra in travaglio per un parto plurigemellare. In ospedale, però, solo due dei tre bambini riescono a sopravvivere. Con il cuore infranto, i coniugi decidono di adottare un neonato di colore che è stato trovato fuori l’ospedale da un vigile del fuoco.
Randall (Sterling K. Brown), Kate (Chrissy Mertz) e Kevin (Justin Hartley) sono adulti e affrontano a testa alta i problemi della loro vita, una vita che non regala solo gioie ma anche dolori e sconfitte. Randall, ad esempio, si mette sulle tracce del padre biologico, Kevin cerca di re-inventare la sua vita da attore e Kate vuole perdere peso per omologarsi alla massa. Sullo sfondo resta l’America di ieri, di oggi e di domani (in cui si parla anche di Covid) e dove si affrontano di petto i più gravi problemi della nostra società con un piglio deciso ma con un pizzico di retorica.
Milo Ventimiglia e Mandy Moore: una coppia fuori dal comune
Ovviamente, la sedie tv ha trovato la forza non solo in una storia coinvolgente e che – appunto – riflette sui problemi della famiglia di oggi, ma vince per un cast formato da attori molto promettenti e di richiamo. Protagonisti indiscussi sono Milo Ventimiglia e Mandy Moore. Lui è stato il divo de Una mamma per amica, il secondo fidanzato storico di Rory Gilmore, qui nelle vesti di un padre amorevole ma imperfetto, che ama la famiglia quasi più di se stesso e che antepone la sua felicità solo per il bene della moglie dei figli. Mandy Moore, che nella serie interpreta Rebecca, arriva al successo prima come cantante e poi come attrice. Lanciata negli anni 2000 come nuova teen-idol (celebre per la hit "Candy") è stata vista al cinema nel celebre I passi dell’amore. Poi ha lavorato dietro le quinte per molto tempo prima di trovare nuova vita in This Is Us, in cui presta il volto a una donna ambiziosa e dal gran cuore, unico vero collante di una famiglia sgangherata. I due attori sul set hanno fatto faville, tanto da entrare per diritto nel cuore del pubblico. Senza di loro, forse, la serie non avrebbe avuto un tale appeal.
Quale potrebbe essere il segreto del suo successo?
Però, c’è da dire che This Is Us è un prodotto molto convenzionale e che punta a stupire con storie dolci, commoventi, drammatiche ma dai risvolti inaspettati. Non è una soap-opera, dato che non ci sono intrighi familiari, morti, omicidi e segreti da risolvere, è una serie che punta solo a raccontare una storia universale che può accadere a chiunque. Ha avuto un tale successo proprio perch ha focalizzato l’attenzione sui sentimenti, sui personaggi e la loro crescita interiore. E poi, su questo ha influito un piano ben preciso da parte del creatore, che fin dall’inizio ha avuto in mente un arco narrativo lungo sei stagioni. E così è stato. Una serie da record, dato che ha macinato un consenso dopo l’altro, e che è arrivata a vincere nel 2018 un Golden Globe come Migliore attore protagonista in una serie drammatica e tre Screen Actor Guild Awards.
Quel lato b che ha fruttato ben 25 milioni di visualizzazioni
Piccola curiosità sulla realizzazione. Nel 2016 quando è stato lanciato il promo di presentazione - costruito in modo tale che il pubblico non comprendesse la struttura narrativa della serie tv – è diventato subito virale sui social e sul web. Si parla di 26 milioni di visualizzazioni su Facebook e ben 1,2 milioni su YouTube. Un minuto e mezzo per presentare la pubblico la storia dei Pearson. Successivamente, in un’intervista video che è stata rilasciata da Milo Ventimiglia, l’attore ha affermato che il promo ha fruttato così tante visite grazie al suo lato b che appare in mondo visione per una frazione di secondo. Le nudità, di solito, ancora non sono ammesse per una serie tv trasmessa su un canale non a pagamento, ma This Is Us ha spezzato anche questa vecchia concezione.
La serie tv che non può essere criticata
Un prodotto di stile e dai grandi temi che, però, non può avere critiche negative. This Is Us pare che sia una serie "intoccabile", che tutti dovrebbero amare a prescindere solo perché è un buon esercizio di scrittura e perché è un family drama fuori dagli schemi. È sul web che si scatenano le polemiche più assurde. Infatti, i fan più "tossici" di This Is Us non ammettono che i loro beniamini possano subire degli "attacchi" dai detrattori, accusandoli di non comprendere a pieno i temi della serie tv. Sì, okay, è uno show veramente ben fatto e ha un cast validissimo ma, se si vuole essere pignoli, non è nulla di speciale. Sa tutto di già visto. È come se fosse stato costruito per un pubblico in cerca di una serie confortante, edulcorata, pulita, corretta e senza troppi scossoni.
"Giù le mani da This Is Us". E poi arriva il remake italiano
Il successo, come sempre, genera altro successo. Di recente, la serie della NBC ha avuto diversi remake. Nel 2019 con il titolo di Bir Aile Hikayesi, il pubblico turco ha avuto la sua versione della famiglia Pearson. È toccato poi all’Olanda e infine anche all’Italia. Noi è andato in onda dal sei marzo del 2022 su Rai Uno con un cast di attori molto conosciuti al pubblico, come Lino Guaciale e Aurora Ruffino. Fin da subito, però, la serie ha subito una valanga di critiche dai puristi della serie tv americana, dove persino gli attori sono stati chiamati in causa.
La fiction, che ha comunque dei gravi problemi dal punto di vista narrativo, ha voluto portare qualcosa di nuovo in tv ma, forse, in Italia ancora non siamo pronti a prodotti di questo tipo. Al grido di "Giù le mani da This Is Us" è iniziata la "guerra" contro la serie di Rai Uno che, in barba alle critiche, è stata rinnovata per una seconda stagione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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