Nelle ultime settimane tutti hanno imparato a convivere con la paura da coronavirus. E dopo che il contagio si è sparso a macchia di leopardo per tutta l’Italia, anche nel resto del mondo la pandemia fa paura e diverse sono le persone che stanno combattendo contro questo male silente ma insidioso. Qualche settimana fa, ad “inaugurare” questa triste scia di contagi al di fuori del territorio italiano è stato Tom Hanks. Il celebre attore, impegnato in Australia per le riprese di un nuovo film, aveva rivelato con un post sui social di essere affetto da Covid-19. Anche la moglie Rita Wilson era risultata positiva al tampone. È bastata una foto per gettare tutti nel panico perché, fino a quel momento, nessuno avrebbe mai previsto che, oltre alla Cina e all’Italia, il virus potesse arrivare dall’altra parte dell’emisfero.
C’è da dire però che Tom Hanks, fin dall’inizio, ha affrontato la situazione con grande maturità e senza lasciarsi prendere dal panico. Subito è partita la sua quarantena forzata. Infatti, insieme a sua moglie, è rimasto in Australia in isolamento così da evitare che il contagio potesse mettere in serio pericolo i più deboli. Fin da quell’annuncio, Tom Hanks ha sempre affermato, inoltre, di stare bene e che erano lievi i sintomi della malattia. A qualche settimana dall’annuncio pare che per il divo e sua moglie sia già arrivato il momento di tirare un sospiro di sollievo.
Come riportano i profili social di Just Jared, magazine americano sempre attento al mondo del gossip, Tom Hank e sua Rita Wilson sarebbero già tornati negli Stati Uniti appena terminati i quindici giorni di quarantena. Le immagini che sono state condivise, mostrano la coppia felice e sorridente poco dopo l’atterraggio. Il tutto si sarebbero svolto venerdì 27 marzo nel primo pomeriggio (ora locale). Questi scatti fanno credere che l’incubo da coronavirus per Tom Hanks sia già finito. Dal diretto interessato, per ora, non c’è nessuna conferma ufficiale ma queste foto fanno ben sperare che tutto si sia risolto per il meglio. Fa preoccupare però il fatto che l’attore sia tornato negli Usa proprio quando l’infezione sta per raggiungere il picco e, chissà, se questo dettaglio potrebbe creare ulteriori problemi.
In molti ipotizzano che il ritorno di Tom possa essere legato al suo bisogno di aiutare, con donazioni e altre mobilitazioni, chi ha bisogne di cure specialistiche. La notizia fa scalpore. Forse si può sopravvivere al coronavirus.
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