Rosmy: "La mia musica è un inno alla libertà"

Con il nuovo singolo Tutto Bene, la cantautrice critica una società sempre più incoerente e nevrotica

Rosmy: "La mia musica è un inno alla libertà"

Al "come va?", di solito, si risponde sempre "Tutto bene". Due parole che si usano talvolta anche per mascherare qualcosa che invece non va affatto bene, come sottolinea la cantautrice Rosmy, pseudonimo di Rosamaria Tempone, classe 1989, in tour con il suo nuovo singolo al quale ha dato proprio il titolo di "Tutto bene". "Un brano di rottura, una forte contrapposizione si evince sia nella scrittura che nelle emozioni, perché forse non ha senso essere onesti col mondo ma è molto più facile credere che invece vada tutto bene nonostante tutto", come ci dice.

Qual è il messaggio che vuole lanciare?

"Ho immaginato, come fossi una macchina fotografica, di fare degli screenshot sulla società che ai miei occhi risulta sempre più incoerente, contraddittoria, nevrotica e bipolare. Ho cercato uno stile nuovo fatto con sistemi modernissimi - anche se questa volta non ci sono featuring - ma ho voluto evidenziare la lotta che faccio con me stessa per farmi ascoltare, in una società sorda, poco attenta alle parole, che vive di immagine. Non si cercano più gli ideali, si tende a non pensare, si imita, ci si adagia su un modello stereotipato che si ripete, magari anche con più volti, fino a diventare l'unica cosa che funziona. Più volte mi sono chiesta per quanto tempo? Ed è quello che dovremmo chiederci tutti".

Il video esplicita ancora di più questo dualismo?

"Ha la regia di Beppe Gallo e si vede perfettamente il dualismo e l’atipico alter ego, come evidenzio nel sottotitolo “Rosmy vs Rosmy”. C'è una Rosmy glamour influencer che segue la moda e una Rosmy pop star che punta sul nudo, e su tutto quello che attira l’attenzione. Una duplice versione che può confondere. Tutto in connubio con gli Ultranite Crew, con un ballerino luminoso a rappresentare un modello stereotipato che segue l’onda dell’omologazione".

Sta lavorando a nuovi progetti?

"Questo brano mi fa chiudere la trilogia aperta con “Giromondo” e il suo messaggio legato alla “bellezza della diversità” che rende unici e preziosi, e con “Fake News” che mi ha vista protagonista del cattivo sistema delle false notizie. Che dire sul mio prossimo progetto? Per l'autunno aspettatevi da me qualcosa che sicuramente sarà diverso e mai scontato".

Collabora con diversi artisti, c’è uno con cui le piacerebbe fare qualcosa insieme?

"Mi piace collaborare sempre per condividere nuove idee, l'ho fatto spesso in passato nei miei brani come nell’ultimo featuring insieme a due colossi: Saturnino (bassista di Jovanotti) e Maurizio Solieri (chitarrista di Vasco Rossi), per evidenziare l’importanza della musica, dei live tanto sofferti negli ultimi anni. Nel video “Fammi credere all'eterno” ho collaborato con Giovanni Storti di Aldo Giovanni e Giacomo e molti altri. Non ho preferenze ma sceglierei sempre qualcuno che condivida i messaggi che voglio comunicare".

Le piacerebbe calcare il palcoscenico di Sanremo?

"Il festival ligure è una bellissima vetrina ma non è certamente l'unica. Ritengo, tuttavia, un po' come tutti, che è un passaggio importante nella musica italiana ed è per questo che mi piacerebbe esserci. Vedremo, mi sto impegnando in tal senso e incrociamo le dita".

È originaria della Basilicata, anche se vive a Milano, cosa rappresenta per lei la sua terra?

"Sono nata in Svizzera da genitori lucani e sono erede della Famiglia Trinchitella, musici e girovaghi di arpa e violino. La mia terra è la mia identità, il luogo dove ho costruito me stessa. Quando avevo dieci anni, ero la vocalist del gruppo chiamato “The Music Family” che avevamo costituito con i miei fratelli: suonavamo alle feste di paese e ai matrimoni. Oggi, torno in Lucania appena posso, anche solo per respirare una nuova energia di positività".

Nei mesi scorsi è stata oggetto di gossip? Cosa vuol dire in proposito?

"Mi hanno attribuito un flirt con Marracash e non so neanche chi ha potuto tirare fuori questa notizia completamente inventata. C’è poco da dire e da aggiungere visto che si è già detto tutto e il contrario di tutto. Il brano “Fake News” è proprio la mia protesta contro la cattiva informazione, perché le notizie false possono creare danni e far stare male le persone".

Il suo sarà un agosto di relax o al lavoro?

"Le mie

sono vacanze di lavoro: interviste, ospitate, live in giro per l’Italia ma posso dire che lavorare su qualcosa che ami è già stare in ferie. Certo tra una tappa e l’altra, mi concederò un po' di mare che mi piace molto".

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