Rosario Fiorello dopo il voto: "Tanto non cambierà un c..."

Intervistato dal mensile Rolling Stone, Rosario Fiorello ha detto la sua sulla politica e su queste elezioni: "Allora mi metto in politica, mi faccio eleggere e voglio che tutti abbiano le medicine gratis"

Rosario Fiorello dopo il voto: "Tanto non cambierà un c..."

Dal Sanremo 1995 come cantante a quello del 2018 come mattatore, Rosario Fiorello si racconta a ruota libera in un'intervista al mensile Rolling Stone.

Senza peli sulla lingua, il comico affronta diversi temi e di certo non le manda a dire. Dopo aver parlato del ruolo della radio e il grande contributo dell'immaginazione che la rende speciale, Fiorello non può non soffermarsi sul tema delle elezioni e della campagna elettorale. "Il mio voto? - dice -. Forse qui da noi non conviene troppo dichiararlo. Guarda cosa è successo a Orietta Berti".

E tra un botta e risposta e l'altro, e una confessione e l'altra, Rosario Fiorello viene rassicurato, ma allo stesso tempo punzecchiato: "Questa intervista verrà pubblicata subito dopo le elezioni. Facciamo un gioco. Dimmi cosa dirai se vincono i 5 Stelle, cosa dirai se vince il centrodestra e cosa se vince il Pd". "Ti posso dire una cazzata populista e demagogica? - replica il comico -. Che non cambierà un cazzo. Ditemi quando mai è cambiato qualcosa in questi 50 anni. Ditemi se c'è un momento di cui uno possa dire: 'Ah, come stavamo tutti bene allora'. Allora quando? Forse dopo la guerra. Ma dopo? La politica fino ad adesso non ha mai risolto un cazzo. Solo piccole cose".

Nella lunga intervista, poi, Fiorello ammette di essere interessato alla politica, "potrei anche mettermi a fare politica, tanto i soldi ce li ho e me li sono meritati, perchè sono partito da zero, quindi vado applaudito". Poi aggiunge con tono critico: "Allora mi metto in politica, mi faccio eleggere e voglio che tutti abbiano le medicine gratis. Poi però arrivi lì e ti dicono: 'Nun se pò fa''. E nun se pò fa' veramente. È capitato a Berlusconi, è già capitato ai 5 Stelle. 'Ma guarda questi', dicevo io.

'Stai a vedere che mandano tutti a casa'. Vai a vedere oggi: sono rimasti tutti al posto loro. Tutti. Perché devi fare i conti con la realtà dei fatti, con la politica, con il demonio. E vabbé, e maddai. Il demonio vince sempre".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica