Russia esclusa dall'Eurovision di Torino

L'Ebu, dopo alcuni tentennamenti, ha deciso per l'esclusione della Russia dall'Eurovision dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin

Russia esclusa dall'Eurovision di Torino

La Russia non parteciperà all'Eurovision song contest che si terrà il prossimo maggio a Torino. La decisione è giunta al termine di una giornata di pressioni e di polemiche, con molti dei Paesi partecipanti, soprattutto l'Ucraina, che chiedevano l'esclusione del concorrente russo a fronte della guerra scatenata da Putin. Da giorni si rincorrevano le voci di un possibile veto alla partecipazione russa ma fino a oggi l'Ebu aveva preferito tergiversare, fino alla decisione finale.

"Il comitato esecutivo dell'Ebu ha preso la decisione a seguito di una raccomandazione fatta oggi dall'organo di governo dell'Eurovision song contest, il gruppo di riferimento, sulla base delle regole dell'evento e dei valori dell'Ebyu La raccomandazione del gruppo di riferimento è stata supportata anche dal comitato televisivo dell'Ebu", si legge nella nota rilasciata dall'Ebu, l'Unione europea di radiodiffusione. Nella nota, l'organismo aggiunge che la "decisione riflette la preoccupazione che, alla luce della crisi senza precedenti in Ucraina, l'inclusione di una voce russa nel contest di quest'anno danneggerebbe la concorrenza. Prima di prendere questa decisione, l'Ebu si è presa del tempo per consultarsi ampiamente tra i suoi membri. L'Ebu è un'organizzazione membro apolitica di emittenti impegnate a sostenere i valori del servizio pubblico".

I toni fino a questa mattina erano stati diversi da parte dell'Ebu, che prima di confermare l'esclusione della Russia aveva ribadito che l'Eurovision è un "evento culturale non politico". Era anche stato anche fatto presente che l'organizzazione era impegnata nella pianificazione di un comitato di loro benvenuto sia agli artisti dell'Ucraina che a quelli della Russia. L'Ebu si era comunque riservata di "monitorare da vicino la situazione". Ma in poche ore ha deciso di cambiare radicalmente la direzione della sua decisione.

A margine della decisione presa dall'Ebu e della Rai, il sindaco di Torino si è detto favorevole.

Stefano Lo Russo si era tenuto neutrale fino a questo momento, affidando la decisione finale alle mani dell'Ebu. "Una decisione dolorosa ma è un segnale che andava dato e bene abbiamo fatto a darlo", ha dichiarato Stefano Lo Russo.

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