Ermal Meta e Fabrizio Moro sono ancora in gara. La Rai ha scelto di non eslcuderli dal Festival di Sanremo perché la canzone proposta non è né un plagio né un brano già sentito, a norma di regolamento.
La decisione del Festival di Sanremo
"A seguito delle valutazioni tecniche effettuate - ha scritto l'ufficio legale di viale Mazzini - La Rai ritiene che non si debba escludere dalla gara la canzone interpretata da Ermal Meta e Fabrizio Moro dal titolo 'Non mi avete fatto niente' in quanto conforme al requisito di novità previsto dal regolamento di Sanremo già a far data dall'anno 2013". In sostanza, i legali hanno appurato che "Non mi avete fatto niente" sebbene contenga stralci del brano "Silenzio" (presentato due anni fa sempre a Sanremo e scritta dallo stesso autore del duo Moro-Meta), la canzone in gara quest'anno è da considerare "nuova" a norma di regolamento. "Sebbene i ritornelli delle due canzoni siano parzialmente sovrapponibili nella musica e nel testo, i due brani hanno stesure, durata, testi e melodie diverse". I due brani "incriminati", spiegano i legali, "pur presentando analogie per una frase musicale e testuale", non sono tecnicamente la "stessa canzone".
La rivolta del web
In Rete si sono già scatenati i fan del duo formato da Ermal Meta e Fabrizio Moro. Ma la scelta della Rai non è stata dettata - a detta del direttore Angelo Teodoli - dalle pressioni del pubblico. Anzi. Il caso avrebbe fornito lo spunto per rivedere i regolamentio, considerati "obsoleti" e incapaci di seguire l'evoluzione della musica.
La reazione di Meta e Moro
I due cantanti, dopo un primo momento di silenzio, avevano risposto alle accuse con un post pubblicato sulle loro pagine Facebook: "Abbiamo sentito parlare di plagio nei confronti della nostra canzone di Sanremo - avevano scritto sotto una foto - Il punto della discordia è una canzone scritta da Andrea Febo (mio collaboratore storico) che venne presentata nelle Selezioni di Sanremo giovani di 3 anni fa, venne scartata e mai commercializzata. Ermal, io e Andrea abbiamo mantenuto una parte di quella canzone per non sacrificare qualcosa di bello (cosa che abbiamo raccontato in più interviste, se non in tutte) e tutti e tre insieme, abbiamo scritto una nuova canzone con un significato completamente diverso. Plagiare significa copiare, ma è assolutamente ridicolo considerando che Andrea Febo ha scritto con me e con Ermal “Non mi avete fatto niente”". I due, nonostante la "riammissione", sembrano ancora scottati per quanto successo e per essere stati "rimandati" ieri sera.
Ad infastire Moro è la parola "plagio" usata troppo spesso in questi giorni: "Una parola che ha fatto male - ha detto - ma noi non abbiamo bisogno di plagiare; questa vicenda ci ha un po' penalizzato, quando la gente sente la parola plagio si ferma, prende le distanze, non va ad approfondire e quindi rimane comunque una macchia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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