Festival "arcobaleno"

I cantanti scendono in campo per le unioni civili: drappo "arcobaleno" per Noemi e Arisa. Poi l'appello della Pausini

Festival "arcobaleno"

Sanremo in salsa arcobaleno. Non si può definire altrimenti l'edizione 2016. La presenza di Elton John al Festival e il dibattito sul ddl Cirinnà hanno infiammato il dibattito attorno alla kermesse. Il cantante britannico, nonostante un'impeccabile esibizione ha raccontato anche un lato della sua vita privata tirando in campo il tema caldo delle adozioni per le coppie omosessuali: "Non pensavo che il mio viaggio sarebbe durato così tanto, non avrei mai pensato di diventare papà, di avere la vita che ho avuto, è stato tutto molto positivo". Ma a scaldare l'atmosfera ci hanno pensato anche gli appelli delle associaizoni per i diritti dei gay che hanno chiesto ai cantanti di schierarsi sul palco con un gesto a favore delle unioni civili. E l'invito è stato subito raccolto da Noemi che si è presentata sul palco dell'Ariston con un microfono che aveva un drappo "arcobaleno" per sostenere le unioni civili. "Oggi nella mia borsa mettoi diritti uguali per tutti. L’amore è già di tutti, anche se alcuni, politici e pubbliche istituzioni, preferiscono fare finta di niente. Il momento per noi, per la mia generazione, per tutti noi, è ora", ha affermato Noemi, a poche ore dall’avvio del Festival e della sua esibizione.

"Dobbiamo dare la possibilità di esistere a tutti costituzionalmente, a tutti i figli di essere amati, indifferentemente dal sesso dei genitori - ha aggiunto la cantante -. Tutte le coppie devono avere gli stessi diritti e doveri, non si può più aspettare, non si può più negare che esistano tante famiglie. Esprimere una propria opinione , è giusto oltre che segno in qualche modo di partecipazione e di dibattito per favorire il cambiamento. Si spera però che questo avvenga sempre nel rispetto degli altri, soprattutto da chi ci governa". E a quanto pare il filone "arcobaleno" accompagnerà tutto il Festival. Così Laura Pausini, primo ospite della serata ha affermato al termine della sua esibizione: "Se siamo simili, siamo tutti uguali, e dobbiamo proteggerci non dividerci". Un chiero riferimento alle unioni civili.

Ma a togliere ogni dubbio su questo Sanremo che sa tanto di ideologia arcobaleno arriva anche Arisa che durante la sua esibizione ha mostrato un drappo arcobaleno. E a seguire anche Enrico Ruggeri e i Bluvertigo con Morgan.

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