Lunedì Scarlett Johansson ha vissuto una brutta esperienza per colpa dei paparazzi accampatisi in massa all’esterno degli studi di registrazione dove era stata ospite, insieme a tutto il cast di “Avengers EndGame”, dello show “Jimmy Kimmel Live”. Finite le riprese, è uscita dal retro per evitare cronisti e fotografi. L’attrice è salita subito a bordo di una macchina con autista, ma, mentre era in auto con due persone del suo staff, si è resa conto che il trucco non aveva funzionato e che uno sciame di paparazzi li stava inseguendo in modo molto pericoloso, pur di riuscire a fotografarla.
L’autista dell’auto della Johansonn ha cercato di seminarli, accelerando, cosa che ha molto spaventato tutti gli occupanti della macchina al punto che Scarlett Johansonn, terrorizzata all’idea che potesse accaderle un incidente, ha chiesto al suo autista di deviare il percorso e dirigersi immediatamente alla prima stazione di polizia di Hollywood per denunciare l’accaduto.
Lì i paparazzi sono stati tutti allontanati dalle forze dell’ordine e, solo dopo due ore trascorse per sicurezza in centrale, Scarlett Johansson è potuta finalmente tornare a casa, sana e salva. In una dichiarazione al sito americano Hollywood Reporter, tramite il suo rappresentante, l’attrice ha dichiarato: “I paparazzi si comportano sempre più pericolosamente, perseguitano e molestano le persone che stanno fotografando".
"Anche dopo la tragica morte della principessa Diana -continua - di cui ho avuto il terrore di fare la stessa fine, le leggi non sono mai state modificate per proteggere gli obiettivi dai paparazzi. Molti paparazzi hanno un passato criminale e compiono atti criminali per riuscire a fotografare chi vogliono.
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