Qualcuno ce l'ha ancora con Totò Schillaci: la showgirl, nonché sua ex fidanzata Simona Mattioli, ha chiesto al calciatore un risarcimento di 10 milioni di euro.
È una vera e propria causa di lavoro quella intentata da Simona Mattioli. Tutto è scoppiato dopo l'uscita del libro "Il gol è tutto" dello stesso Schillaci. L'ex capocannoniere ai Mondiali del '90 non ha citato nella sua autobiografia la modella. I due, per la verità, sono stati insieme sette anni e questa dimenticanza non è andata giù alla showgirl.
Ma la decisione di non citarla nel suo libro è stato proprio il punto di forza della Mattioli. "Non avendomi inserito tra le sue storie d'amore, ho ragione a considerare il nostro rapporto solo come un rapporto di lavoro. Quindi il mio ex datore di lavoro deve darmi tutti gli stipendi e il trattamento di fine rapporto che non ho mai percepito" - ha detto la stessa showgirl.
La Mattioli ha spiegato che per sette anni è come se lei fosse stata una semplice segretaria. I 10 milioni di euro, quindi, sono sia i soldi di stipendi e trattamento di fine rapporto, ma anche il risultato di tutti i contratti di lavoro che la Mattioli ha perso per stare dietro al calciatore. "Sfilate, televisione, cinema, insomma quel libro è la prova principale della mia rivedicazione lavorativa" - ha spiegato Simona all'Agi.
Come riporta Dagospia, la modella si è affidata all’avvocato Luca Di Carlo, celebre con
lo pseudonimo di "Avvocato del Diavolo", legale di star internazionali quali Cicciolina, Micheal Jackson, Rod Stewart, Snoop Dog e Lady Gaga. L'avvocato è molto agguerrito e di certo non la farà passare liscia a Schillaci.
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