Se c'è qualcosa di bello è "la scienza brutta". Parola di Barbascura X

Lo Youtuber che unisce cultura e divertimento spiega come sfuggire a errori e fake news

Se c'è qualcosa di bello è "la scienza brutta". Parola di Barbascura X
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Sapete perché il panda, così carino, in fondo merita l'estinzione? Per non parlare del koala. Se lo sapete di certo conoscete Barbascura X, uno degli Youtuber più geniali in circolazione, il suo format Scienza brutta è semplicemente fantastico, perché unisce la divulgazione con il divertimento e con uno stile assolutamente unico. Barbascura è un chimico organico trentenne, si veste come un pirata e ha aggiunto la X perché fa molto supereroe.

Ci metto un po' a contattarlo, perché gli Youtuber di successo sono delle superstar, gli scrivi su Intagram ma hanno troppi follower per accorgersene, su Facebook stessa cosa, e sì che avevo preparato una bella letterina di presentazione che iniziava così, per impressionarlo con la mia onestà: «Ciao, sono Massimiliano Parente, uno dei più grandi scrittori italiani».

Alla fine ci riesco, grazie a Dario Bressanini altro chimico (teorico) e altro strepitoso divulgatore, e aiutato da Giulia Bignami (chimica inorganica, figlia dell'astrofisico Nanni Bignami), praticamente ho scomodato tutti i campi della chimica. Il vero nome di Barbascura X non ve lo posso dire, «per il pubblico sono Barbascura e basta», e d'altra parte non vi cambierebbe niente.

La prima cosa che gli chiedo è come ha iniziato, come ha deciso, da promettente scienziato, a trasformarsi in Barbascura. «Facevo il dottorato e mi divertivo con Youtube ma ero convinto che a nessuno interessasse la scienza su Youtube. Circa due anni e mezzo fa parlavo con una mia amica che amava molto i panda e cominciai a documentarmi. Mi resi conto che non erano poi così intelligenti e un po' l'estinzione se la meritivano. Da lì non ho più smesso. Mi stupisco io stesso di quello che trovo e trasmetto questo stupore allo spettatore». In effetti è così. Io che non mi perdo un video adesso so non solo perché i panda e i koala meritano l'estinzione, ma anche tutto sulle cimici, gli orsetti d'acqua, la dura vita dei cetrioli di mare, e perfino cose che nessuno vorrebbe sapere sugli amati delfini. Ma Barbascura fa a pezzi senza pietà anche molti film, i suoi ormai mitici «riassuntazzi», per cui saprete anche quando gli Avengers o Star Wars fanno schifo.

«Ultimamente, in seguito a un tuo bellissimo video suoi virus, sei finito nel mirino dei complottisti. Qual è l'identikit del complottista?» gli chiedo. «C'è il fanatico religioso, quello scientifico, nel senso che prende qualcosa di scientifico ma la interpreta in modo sbagliato, e quello che si documenta su internet, non ha proprio idea di cosa siano le fonti. In generale tutti fanno cherry picking, ossia prendono le informazioni che gli servono a dimostrare le loro tesi e ignorano tutte le altre. In sintesi sono degli ignoranti».

Barbascura poteva diventare un magnifico docente: ve lo immaginate uno come lui all'università? Uno spettacolo. Invece i suoi spettacoli li porta in teatro, anche quelli dei piccoli capolavori di divulgazione e comicità. Gli domando cosa pensa del mondo accademico. «Che ci sono molti meccanismi spiacevoli a livello umano, soprattutto in Italia. Io sono andato all'estero, perché fare un dottorato qui è senza speranze. Ti fanno passare la voglia di diventare professore».

A me, egoisticamente, non dispiace affatto, perché se avesse fatto il professore magari non avrebbe inventato Scienza brutta. Gli chiedo un parere sulla divulgazione scientifica su Youtube, insomma mi sembra che, oltre a lui, ce ne sia sempre di più e di alta qualità. «È vero, i canali interessanti si moltiplicano e sono molto seguiti, c'è un interesse generale per i temi scientifici, soprattutto negli ultimi due anni». «I canali che suggerisci di seguire?». «Tantissimi, dal nostro comune amico Dario Bressanini a Link4Universe, da L'estetista cinica, di Beatrice Mautino, sulla cosmetica, a Zoosparkle, che unisce zoologia e paleontologia, oppure Criptozoo, che parla degli animali mitologici dal punto di vista biologico». Chiacchierando gli dico che io seguo anche a Quasidietistaclaudia, sulla nutrizione. «Non te l'ho citata perché è la mia fidanzata, meglio che tu non lo metta».

Tra l'altro di Barbascura sto leggendo il suo libro, appena uscito, interessante e esilarante, sugli errori dei grandi scienziati, anche Nobel. Titolo Il genio non esiste (e a volte è un idiota), uscito proprio nell'ultimo mese, edito da Tlon. «Con le librerie chiuse, una tempistica perfetta» mi dice Barbascura, ma non credo abbia problemi di vendite, con tutti i fan che ha.

Infine gli chiedo un consiglio da dare ai giovani, e magari non solo ai giovani, perché io e Barbascura concordiamo che è vero che c'è un interesse crescente per la scienza, ma anche molta disinformazione. Barbascura ci pensa giusto un secondo e poi dice: «Su qualsiasi cosa studiare, informarsi bene, non smettere mai di farlo. Perché una volta che hai le conoscenze nessuno ti può rompere il cazzo».

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