Momenti di grande tensione a “Live non è la d’Urso", dove Vladimir Luxuria e Asia Argento sono contro cinque terribile “sferati” pronti ad attaccarle. E non passa molto che la cosa accade, quando Giuseppe Cruciani si scaglia contro Vladimir Luxuria e Asia Argento.
“La vera Luxuria è la prima, il resto è ipocrisia – dice il Cruciani riferendosi alla diatriba, poi superata con le scuse di Luxuria nei confronti della Argento sul caso Weinstein -Mi ricordo le tue parole: 'Dire di no è molto facile, dovevi prenderglielo, staccarglielo e farne kitkat per i cani'".
Asia Argento lo interrompe. "Prima che tutti voi parliate, vi devo dire una cosa su Harvey Weinstein. Voi avete messo me a processo, ma a processo ci andrà a lui il sei gennaio e rischia l’ergastolo”, dice a tutti accompagnando le parole dal gesto dell’ombrello. Lui per tutta risposta le dice che non è la paladina dell’anti violenza: “Potevi dire di no, io non credo che ci sia stata violenza”.
La Argento fa esplodere tutta la rabbia di questi mesi in cui si è sentita dire di tutto. Si alza in piedi e si dirige minacciosa verso Cruciani. “Ma che ca**o dici! Io peso 50 chili lui è un uomo alto 1,81, quando un uomo ti mette giù per terra e ti apre le gambe come fai a dire di no? Non ti sputo in faccia solo perché sei romano e mi stai simpatico - e aggiunge - se io tornassi indietro starei zitta non direi niente di tutta questa faccenda per quello che mi ha portato".
Vladimir si alza per cercare di tranquillizzare l’amica e rivolgendosi verso Cruciani gli urla che dovrebbe vergognarsi per quelle parole. Asia visibilmente provata si siede consolata da Vladimir Luxuria ed a questo punto interviene la d’Urso. “Io vi ho lasciato parlare, ho capito quello che voleva dire Cruciani, se è vero che c'è stata violenza perché hai continuato a lavorarci, ma di questo fatto ne abbiamo già parlato ognuno ha un suo modo per elaborare queste cose che in ogni caso rimarranno sempre nella sua mente - e conclude - Io ho grandissimo rispetto per la violenza come l'ha vissuta Asia e come l'ha elaborata".
Ma è Enrica Bonaccorti, l’unica delle cinque sfere ad avere la “luce verde”, che tributa a Asia un grande riconoscimento: "Grazie a te ho capito che #nonenormalechesianormale la violenza,
hai dato coscienze a tutti noi. Io per l’età che ho ho sempre pensato che tutte le violenze di tutte le gradazioni siano nella norma. Tu mi hai fatto capire che non è così e noi tutte donne dovremmo ringraziarti".
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