Sophie Turner ha rivelato di aver avuto una crisi d'identità dopo la fine delle riprese del Trono di Spade. La 23enne, che nella serie tv della HBO interpreta la combattiva Sansa Stark, ha ammesso di essere dovuta andare in terapia perché il suo personaggio era diventato troppo importante di lei.
“Sei o sette mesi fa, appena finite le riprese del Trono di Spade, ho attraversato un momento un momento davvero difficile perché era come se mi fossero stati tolti gli ultimi dieci anni della mia vita", ha raccontato la Turner durante un'intervista rilasciata ai microfoni di Entertainment Tonight. "Ho attraversato una crisi d'identità e all'improvviso mi sono sentita così piccola e inutile. Ma poi grazie alla terapia ho superato il momento, mi ha aiutata davvero tanto e ora sto meglio grazie al mio fidanzato Joe Jonas". Nell'intervista l'attrice ha dichiarato anche che per lei lavorare nello show fantasy della HBO è stata una benedizione, ma allo stesso tempo una maledizione.
"I miei standard si sono elevati. E questa cosa è sia una benedizione che una maledizione. Il mio primo lavoro come attrice è stato proprio nel Trono di Spade, ho lavorato con sceneggiature incredibili, attori straordinari, e ho lavorato con la migliore squadra possibile. Tutte cose che ti fanno diventare un po' snob o più esigente per i progetti futuri tanto che il pensiero di non lavorare più con Lena, Peter, Maisie e Kit è insopportabile per me", ha concluso mostrando la paura che hanno tutte le star delle serie televisive quando queste volgono al termine. Ossia non trovare nuovi ruoli all'altezza e finire nel dimenticatoio.
La lista è lunghissima. Si va dagli attori di Lost e Breaking Bad a Desperate Housewives, solo per fare qualche esempio. Seppur nel fiore degli anni già sono delle vecchie glorie.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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