Venticinque cantanti in gara per altrettanti Paesi che sono riusciti ad aggiudicarsi l'accesso alla finale dell'Eurovision song contest di Torino, ma la vittoria è andata all'Ucraina, quasi con un plebiscito del pubblico al televoto. "Questa vittoria è per tutti gli ucraini. Slava Ukraini!", ha urlato il frontman dei Kalush Orchestra dal palco dopo la vittoria.
Ovazione per Mahmood e Blanco al momento della sfilata delle bandiere e al loro ritorno sul palco per l'esibizione, la prima di questa edizione per la coppia italiana, che non ha dovuto affrontare lo sbarramento delle semifinali. L'intero pala Alpitour ha cantanto sulle note di Brividi. Ansia per Laura Pausini, assente per venti minuti durante la lettura delle classifiche: Dal suo entourage informano che ha avuto un calo di pressione.
Allarme hacker e appello di Zelensky
I cantanti ucraini erano dati per favoriti in questa edizione. Nelle ultime ore è scattato anche un allarme hacker proprio per impedire il conteggio elettronico dei voti e bloccare la vittoria dell'Ucraina da parte di gruppi filorussi che hanno già attaccato i siti istituzionali italiani. L'allarme è arrivato dall'intelligence e sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza ma non si può escludere una riuscita dell'operazione. Un'ipotesi che si è ulteriormente rafforzata dopo l'appello di Volodymyr Zelensky a votare per i Kalush Orchestra.
Il grido d'aiuto dei Kalush Orchestra
Alla fine della loro esibizione, i Kalush Orchestra hanno fatto un appello per aiutare il loro Paese e, soprattutto, Mariupol, la città assediata dalla Russia dove si trova la più feroce resistenza delle ultime settimane. "Per favore aiutate l'Ucraina, Mariupol e Azovstal", hanno detto tra gli applausi del pubblico del palazzetto di Torino. Tuttavia, il regolamento dell'Eurovision song contest vieta i messaggi politici. Potrebbero incorrere nella squalifica.
I Maneskin tornano all'Eurovision, Damiano punge i francesi
Dopo la vittoria del 2021, che ha permesso all'Italia di ospitare l'Eurovision song contest di quest'anno, i Maneskin sono tornati su quel palco con la loro nuova canzone Supermodel in anteprima mondiale. Non è mancata una battuta di Damiano David in merito alla polemica che ha accompagnato la loro vittoria lo scorso anno, quando la Francia ha accusato la band di sniffare cocaina prima dell'annuncio del vincitore. "Non avvicinatevi troppo ai tavoli", ha consigliato in modo ironico Damiano agli altri concorrenti in gara.
Proteste degli ecologisti
Ma non è mancata nemmeno la polemica ecologica per l'Eurovision song contest di Torino. Mentre al pala Alpitour ci si preparava allo start dell'ultima serata, alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno bloccato il traffico al suono di Zitti e buoni, il brano dei Maneskin che lo scorso anno ha vinto la manifestazione. Diverse decine di attivisti si sono posizionati all'incrocio tra corso Agnelli e corso Sebastopoli a Torino, bloccando il traffico con striscioni e cartelli che recitano "Europollution" e "Zitti e buoni verso l'estinzione" contro quelli che reputano i mancati provvedimenti di fronte alla crisi eco-climatica in atto.
Lo stesso gruppo, in occasione del gala di inaugurazione del contest, ha invaso il turquoise carpet. Mercoledì, invece, altri attivisti travestiti da Maneskin si sono incatenati all'ingresso dell'Eurovillage, al parco del Valentino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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