Suor Cristina il ciclone di "Ballando con le stelle"

Una scelta davvero azzeccata quella di Milly Carlucci di volere Suor Cristina a "Ballando con le Stelle". Amatissima dal pubblico, è un vero ciclone quando scende in pista

Suor Cristina il ciclone di "Ballando con le stelle"

È scontato associare Suor Cristina a “Sister Act”, come lei brava con il canto ed ora anche con la danza. Ma della “sorella” del famoso film, Suor Cristina ha anche la forza e il carattere, nonostante una timidezza e una dolcezza che la fanno amare dal pubblico che settimana dopo settimana e la sta portando sempre più in alto a “Ballando con le stelle”. Ce ne siamo resi conto intervistandola durante una pausa dalle prove che lei come gli altri concorrenti fanno ogni giorno e in maniera sempre più intensa man mano che la gara si fa dura. Sempre con l’immancabile tonaca e con il sorriso sulle labbra ci accoglie nel suo camerino…

È stata lei a proporsi o Milly che l’ha voluta a "Ballando con le stelle"?

“Mi ha invitato Milly Carlucci, chiaramente chiedendo il permesso alla Madre Generale per la mia partecipazione a Ballando con le stelle. Non abbiamo detto subito sì, ma poi siamo stati ben felici di accogliere la sua proposta come un invito ad 'uscire' per arrivare ad annunciare un messaggio di gioia ai più lontani”

Non si sente una suora rivoluzionaria?

“Devo dire che per certi aspetti lo sono, in effetti”

Il pubblico la ama molto come la fa sentire tutta questa attenzione nei suoi confronti?

“La mia unica missione è quella di far avvicinare più cuori possibili a Gesù e all’amore. Questo è un buon mezzo e la gente che mi segue credo recepisca il messaggio

Nonostante i tanti apprezzamenti che riceve In italia è ancora un po’ strano vedere una suora che canta e balla al contrario di quello che succede in altri Paesi…

“Sì, in effetti in Italia si fa più fatica ad aprire gli orizzonti su quest’argomento. Anche se non sono l’unica suora a ballare. C’è Suor Anna Nobili che fa holy dance e ci sono tante altre suore con mille qualità bellissime e straordinarie, che come me mettono al servizio dei fratelli. Sono stata in Brasile due anni e là è normalissimo vedere un prete o una suora cantare o ballare su un palco”

Nelle varie puntate si alternano tanti tipi di ballo, alcuni anche sensuali, come riesce a farli?

“Ho già ballato un paso doble e onestamente non mi sto ponendo il problema per i prossimi balli, anche perché i miei ballerini sono creativi e sensibili al mio progetto e sanno mettermi a mio agio in ogni nuova situazione! La danza come l’arte in generale, ha mille modi per essere interpretata"

Canta, balla, ma è anche molto social...

“Non è che sono proprio brava con i social, anzi sinceramente non ci capisco quasi nulla! Però credo che attualmente anche questo è un mezzo per comunicare e per lanciare messaggi di gioia e di fede!”

Ha un carattere forte… Facendo una battuta del film “Dirty Dancing” nessuno riesce a metterla in un angolo!

"È vero, ho il coraggio di rischiare e dire ciò che penso, ma sono semplicemente me stessa"

Tante ovazioni, ma anche qualche critica… Cosa ne pensa?

“Qualche? Tantissime! Ma credo sia normalissimo!”

La spaventa la giuria?

“Assolutamente no! Come ha affermato anche la Lucarelli io temo un ‘Altro Giudice’. Questo è solamente un gioco”

C’e stato un bel battibecco con Ivan Zazzaroni...

“Lui ha espresso soltanto un suo parere. Io penso che il musical sia un genere straordinario ed un modo di fare arte completo! Poi ci sono anche tante categorie di ballo tra cui la “showdance”, mi suggeriscono i miei tre insegnanti professionisti! Noi stiamo portando una novità, qualcosa mai visto a Ballando con le stelle e come al solito quando si cambiano le tradizioni, non tutti sono flessibili ad accettare i cambiamenti”.

Come si trova con i suoi partner di ballo?

“Sono davvero bravi e hanno tanta pazienza con me in sala prova, con loro sto benissimo”.

E invece con gli altri concorrenti?

“Ci incontriamo spesso di corsa fuori dalle sale danza! Non abbiamo tantissimo tempo per fermarci a parlare, perché il lavoro è tanto ma quando ci incontriamo tranquillamente scambiamo due chiacchiere!”.

Ha un suo preferito, magari qualcuno con cui ha legato di più?

“Con Angelo Russo, perché siamo conterranei e ci capiamo. Comunque mi trovo bene con tutti!”

Noi l’abbiamo conosciuta per il canto, come mai ha deciso anche di ballare?

“Se può esser un veicolo per annunciare la gioia del Vangelo, perché no”

Che consigli le hanno dato le sue “sorelle”?

“Sono la mia famiglia e mi tutelano in tutti gli aspetti. Loro mi danno tante pillole di saggezza e di spiritualità!”

Ballerà sempre con la tonaca? Magari ci farà qualche sorpresa?

“No, ballerò sempre con la tonaca! È il segno della mia consacrazione”

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