Come nelle migliori tradizioni, anche alla premiazione dei David di Donatello c'è stato il colpo di scena. L'ambito riconoscimento dedicato al cinema italiano vedeva in gara come Migliore canzone originale il brano di Laura Pausini Io sì, colonna sonora del film La vita davanti a sé interpretato da una magistrale Sophia Loren. A concorrere per il premio c'era anche Checco Zalone con la sua Immigrati, canzone che ha fatto da main them per il film Tolo Tolo, interpretato dallo stesso Zalone. Dopo aver vinto il Golden Globe e aver ricevuto perfino la candidatura all'Oscar, sembrava che Laura Pausini avesse la vittoria del David di Donatello in tasca. Invece no, è stato l'attore pugliese a conquistare il premio tra le risate generali e una reazione decisamente sorpresa di Laura Pausini. E così Striscia la notizia ha deciso di premiare l'attore. Il servizio sulla consegna del tapiro d'oro andrà in onda questa sera.
In tanti sostengono che dietro la vittoria di Checco Zalone a discapito di Laura Pausini ci sia solo l'ondata di buonismo politicamente corretto che sta invadendo il cinema e il mondo dello spettacolo in generale, un manifesto per l'immigrazione. L'attore e regista pugliese è fresco anche di un altro successo, il brano ironico e dissacrante La Vacinada, che scherza sul ritrovato appeal degli anziani, ormai vaccinati e liberi di godersi (quasi) la vita a dispetto dei giovani, che ancora non possono ricevere la loro dose. Immigrati è un brano dal tono ironico, che ironizza sugli sbarchi lungo le coste italiane, con il sottotesto de L'italiano di Toto Cotugno, uno dei brani più popolari della tradizione musicale del nostro Paese. Certo, una canzone divertente, ma niente a che vedere con la forza e l'empatia del brano di Laura Pausini, che prima della cerimonia si è esibita al Teatro dell'Opera di Roma con una versione esclusiva del brano.
"La mia famiglia è lì che dorme: ho vinto!", ha escalamato Checco Zalone alla proclamazione di Carlo Conti, aggiungendo: "Non gliene frega niente". Dall'altra parte, invece, colpiva il sorriso tirato di Laura Pausini, forse anche lei convinta di aver già in tasca il premio. Premiazione in streaming per Checco Zalone, che non ha ancora ritirato il premio ma in compenso ha ricevuto il tapiro d'oro di Striscia la notizia: "Non sono andato perché non me l’aspettavo, forse credo poco in me stesso".
Con Valerio Staffelli, l'attore pugliese ha scherzato anche sulla reazione di Laura Pausini: "Quindi il Tapiro dovremmo darlo a Laura… Anzi, se ci è rimasta male le propongo di scambiare il suo Golden Globe, a cui io aspiravo, con il mio David di Donatello".Per l’archivio #David2021 pic.twitter.com/tlCXQpNImX
— Stefano Monti (@kindermaxxi) May 11, 2021
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.