Theodora Quinlivan è la prima modella trans di Chanel

Per le passerelle di Chanel è tempo di conoscere Theodora Quinlivan, la prima modella trans del marchio francese che già spopola in rete

Theodora Quinlivan è la prima modella trans di Chanel

Il mondo della moda è un sinonimo di innovazione ma, di recente, è anche il paradigma di inclusività. E quello che è accaduto a Theodora Quinlivan conferma la nuova tendenza a cui tutti (o quasi) i marchi si stanno adeguando. Prima star dei social ora anche star delle passerelle. È Dagospia che lancia la notizia della prima modella trans scelta dal marchio francese di Chanel, come beauty testimonial.

Theodora ha 25 anni e finalmente sa di essere felice. Ha occhi grandi, fisico slanciato e rappresenta il vero punto di svolta per il marchio che, per la prima volta, ingaggia una modella trans. E ora che per la giovane Quinlivan è arrivato il momento del successo, dai social emergono racconti di un infanzia difficile, in cui nessuno era riuscito ad accettare la diversità della giovane. "Sono stata bullizzata quando ero a scuola. C’era chi mi voleva uccidere e mi mostravano graficamente ciò che avrebbero fatto al mio corpo – racconta –. Mio padre mi picchiava e ho subito ripercussioni in pubblico e nel privato, e ho denunciato persino molestie sul lavoro – continua la modella in un post su instagram.– Questa vittoria ha dimostrato che ne vale la pena".

La storia di Theodora Quilivan è solo una delle tante che si leggono in lungo e in largo per il web, e non è di certo la

prima modella trans a sfilare e lavorare per storici marchi di moda. Prima lei ci sono state Lea T. che ha posato per Panten e Indya Moore che poserà per il prossimo calendario di Pirelli.

ìCHANEL BEAUTY -I find I don’t cry anymore when things are sad, but isn’t it interesting when we shed tears in moments of triumph. This was one of those triumphant cry moments for me. My whole life has been a fight. From being bullied at school consistently, kids threatening to kill me and going into graphic detail how they were going to do it, my own father beating me and calling me a fagot, to receiving industry blowback after speaking publicly about being sexually assaulted on the job... This was a victory that made all of that shit worth it. I had walked 2 shows for Chanel while I was living in stealth ( stealth meaning I hadn’t made my trans identity public yet) and when I came out I knew I’d stop working with some brands, I thought I’d never work with the iconic house of Chanel ever again. But here I am in Chanel Beauty Advertising. I am the first openly trans person to work for the house of Chanel, and I am deeply humbled and proud to represent my community. The world will kick you down, spit on you, and tell you you’re worthless. It’s your job to have the strength to stand up and push on, to keep fighting, Because if you give up then you will never experience the tears of triumph. Thank you to everyone who made this dream a reality! @nicolaskantor @shazmakeup @sebastienrichard1 @casadevallbelen

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