Tinto Brass punta Elodie: "L’unica interessante a Sanremo"

Elodie ha lasciato il segno anche in Tinto Brass che, in una recente intervista, la definisce l'unica donna interessante di Sanremo 2020

Tinto Brass punta Elodie: "L’unica interessante a Sanremo"

Sensuale, elegante e molto femminile: Elodie sul palco del festival di Sanremo 2020 ha lasciato il segno e anche Tinto Brass è rimasto affascinato dalla bellezza della cantante.

Consapevole del suo aspetto estetico, Elodie ha saputo valorizzarsi al meglio sul palco del Teatro Ariston scegliendo abiti di Donatella Versace che hanno lasciato positivamente impressionati gli spettatori da casa e quelli in platea. A distanza di quasi un mese dalla sua performance alla gara canora, lei resta l’unica donna ad essere ancora ricordata dal maestro del cinema erotico italiano: Tinto Brass.

Intervistato da Il Messaggero, il cineasta non ha avuto problemi nel bocciare tutte le donne comparse sul palco di Sanremo, definendole “tutte uguali”. Se le donne che popolano oggi il mondo del cinema e della televisione, quindi, sono per Tinto Brass incapaci di esprimere qualcosa, Elodie sembra essere una delle poche in grado di distinguersi dalla massa. “(Le attrici contemporanee?, ndr)Prive di espressività, tutte uguali. Sa chi mi è piaciuta? Ce n’era una interessante a Sanremo. Quella con i capelli corti, la cantante – ha precisato il regista - . Elodie. Le presentatrici invece non le distinguevo una dall’altra”.

Tinto Brass, quindi, non nasconde anche il suo profondo rammarico per l’evoluzione del cinema contemporaneo e delle attrici che lo popolano. Ad oggi, infatti, non ama né le donne scelte per alcuni film, né la piega che il cinema ha preso. “Raramente trovo cose interessanti – ha sentenziato - . Quentin Tarantino è bravo. Una volta venne a trovarmi a Torcello, abbiamo mangiato insieme, poi è andato a farsi un giro in barca. Quando è tornato si è fatto proiettare Col cuore in gola, una visione privata”.

Brass, spesso poco considerato dalla critica che, solo negli ultimi tempi, ha iniziato a rivalutarlo, ha voluto dire la sua anche sul MeToo e su quanto è accaduto prima in America con Weinstein e poi in Italia con Brizzi. “Quello che raccontano le donne è sempre successo. I produttori nel mondo del cinema molestano le attrici. Una cosa orrenda.

Io con le attrici avevo rapporti veri, belli – ha spiegato - . Con me si confidavano. Ero certo che il #MeToo non mi avrebbe toccato. Se sui miei set succedeva qualcosa, e succedeva, era consensuale e alla luce del sole”.

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