Il Trono di Spade si è concluso anche per quest'anno e l'episodio andato in onda questa notte ha soddisfatto le aspettative di una stagione piena di tensione, in cui erano tanti i nodi da sciogliere.
"The Winds of Winter" con i suoi 70 minuti di durata ha portato alla conclusione dei vari fili narrativi che si sono sviluppati nel corso delle nove puntate precedenti, ma chi non ha ancora visto la puntata e non vuole rovinarsi la sorpresa, è caldamente invitato a non proseguire nella lettura di questo articoli.
HBO ha tratto tutti in inganno con una sibillina sinossi che recitava soltanto "Cersei affronterà il suo processo", ma non tutti si aspettavano che la Regina Madre di Casa Lannister lo avrebbe affrontato a modo suo.
In realtà, alcune speculazioni in merito erano già circolate, ma solo dopo la messa in onda hanno trovato fondamento.
Cersei infatti non si presenta al Tempio di Baelor per affrontare i sette septon, ma si gode dalla finestra della Torre Rossa l'esplosione dell'edificio, accuratamente e segretamente organizzata tramite i "piccoli uccellini", di cui si è sentito parlare nel corso della stagione.
All'interno, il gotha del Credo, i fedeli e tutta casa Tyrell, ad esclusione della Regina di Spine, mandata via da Margaery Tyrell poco prima.
Re Tommen, di fronte a questo spettacolo, decide di suicidarsi, lanciandosi dalla finestra della camera, nella quale era stato trattenuto, così da non recarsi anche lui al tempio.
Nel frattempo, a Dorne, Lady Olenna vestita a lutto stringe un'alleanza con le donne, ormai al comando, per vendicarsi della perfida Cersei che in un solo colpo le ha portato via tutto.
Intanto, a Mareen, Daenarys è pronta a salpare per Westeros: spezza il cuore all'amante Daario Naharis, per opportunità politica, come suggeritole da Tyrion Lannister, che viene nominato Primo Cavaliere.
Ci si sposta al Nord, dove Jon Snow viene proclamato Re del Nord per acclamazione delle casate, con una soddisfatta Sansa Stark al suo fianco, che poco prima ha rifilato un due di picche a Lord Baelish, pretendente al Trono di spade.
C'è spazio per Arya Stark che, dopo aver lasciato la Casa del Bianco e del Nero, riprende il suo progetto di vendetta contro chi ha sterminato la sua famiglia, iniziando da Walder Frey, responsabile delle Nozze Rosse, al quale viene di netto tagliata la gola, dopo che gli erano stati serviti per cena i figli, fatti a pezzi dentro un pasticcio di carne.
Pochi ma fondamentali minuti vengono dedicati a Bran Stark, neo Corvo con Tre Occhi, che in un flashback svela forse uno dei punti più importanti di tutte Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: un giovane Ned Stark raggiunge la morente sorella Lyanna che dà alla luce un bambino, sussurrando poi qualcosa nell'orecchio del padre di Bran.
Si tratterebbe di una delle teorie che sin dall'inizio ha trovato molto seguito tra i fan: il bambino appena nato sarebbe Jon Snow, figlio, in realtà, non di Ned Stark ma di Lyanna Stark e Rhaegar targaryen. Ad accreditare le speculazioni il sussurro di Lyanna al fratello, mentre gli dà in braccio il bambino, prima di morire: "Prenditi cura di lui, Rob non deve sapere".
Il Rob a cui fa riferimento la mamma di Jon sarebbe Robert Baratheon, che sedeva sul Trono di Spade quando la serie è cominciata. Se tutto venisse confermato, Jon Snow sarebbe il legittimo pretendete al trono.
L'episodio volge alla sua conclusione lì dove è iniziato, ad Approdo del Re, dove Cersei, perso ogni briciolo di umanità, viene incoronata Regina dei Sette Regni, prima donna a sedere sul Trono di Spade.
Ad arrivare giusto in tempo per godersi la scena è un pensieroso Jaime, ancora non ben consapevole del limite fino a cui si è spinta la sua amata, pur di compiere la propria vendetta contro il Credo.
L'inquadratura finale è per la Regina dei
Draghi, che insieme ai suoi tre cuccioli e a una sterminata flotta, solca i mari, pronta a far guerra in Westeros pur di conquistare i Sette Regni e sedere sul trono che le spetta. Appuntamento all'anno prossimo- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.