Troppi debiti, Tori Spelling rischia il carcere

Dalla vita scintillante di Beverly Hills al carcere: questa la triste parabola discendente che potrebbe toccare in sorte all'attrice Tori Spelling. Figlia dell'importante produttore televisivo Aaron, Tori aveva raggiunto l'apice della fama interpretando il personaggio di Donna in Beverly Hills 90210, serie cult degli anni '90. Successivamente la donna non era mai più riuscita a replicare il successo giovanile ma aveva continuato a tenere uno tenore di vita da star. E così sono arrivati i debiti che neanche col compenso (a suo dire troppo basso) per il reboot della serie 90210 potranno essere ripianati.

Adesso, però, la situazione debitoria dell'attrice si va complicando drammaticamente. Tori è stata raggiunta da un mandato d'arresto: è accusata di non aver onorato un debito di 355 mila dollari con la City National Bank e ora rischia la galera. Il 29 marzo l'attrice non si è presentata dal giudice che l'aveva convocata a Los Angeles e non ha nemmeno nominato un avvocato. Per questo il giudice ha emesso un mandato d'arresto fissando la cauzione a 5 mila dollari. L'attrice potrebbe aver mancato questo importante appuntamento perché in questi giorni si trova in Israele per girare uno spot insieme alle collega Jennie Garth. Se la Spelling non dovesse presentarsi neanche alla seconda udienza del 1° maggio, per lei scatterà l'arresto.

La prima denuncia di City National Bank contro Tori e il marito

Dean McDermott risale al 2016 ma la coppia ha pendenze anche con altre società nonché col fisco federale e californiano. Proprio per questo motivo Tori è stata inserita nella lista dei 500 "criminali fiscali" dello stato.