Tutto può succedere, che va in onda questa sera alle 21.09 sul canale 27 Twentyseven, è il film diretto da Nancy Meyers che vede contrapposti Diane Keaton e Jack Nicholson nei panni di due persone che riscoprono l'amore quando nemmeno lo stavano cercando.
Tutto può succedere, la trama
Erica (Diane Keaton) è una donna ormai matura, con un divorzio alle spalle, che ha archiviato qualsiasi speranza di poter avere un'altra storia d'amore. La donna si concentra molto di più sulla sua carriera come autrice di testi teatrali di grande successo. Durante un week-end nella sua casa al mare, però, Erica viene raggiunga dalla figlia (Amanda Peet) e dal suo compagno, Harry Sanborn (Jack Nicholson), un discografico ultrasessantenne con la passione per le belle donne, specie se più giovani di lui. Erica è sconcertata dalla scelta della figlia, ma cerca di fare buon viso a cattivo gioco. Tuttavia, proprio durante la prima serata nella casa al mare, Harry ha un infarto che lo obbliga a rimanere nei pressi dell'ospedale e del dottor Julien (Keanu Reeves), che lo obbliga a rimanere a riposo per almeno tre settimane. Così Erica e Harry sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto, in una convivenza forzata che all'inizio mostra moltissime crepe. Mentre Julien comincia a fare la corte a Erica, di cui apprezza il lavoro di scrittrice, tra la donna e Harry le cose cominciano a cambiare e i due nemici finiscono col diventare amici e forse qualcosa di più. Ma basterà questo per far mettere la testa a posto a Harry?
Troppo vecchi per il film
Uno degli aspetti più funzionali di Tutto può succedere è la vicinanza che intercorre tra Harry e l'attore che lo interpreta. Come ricorda anche il noto critico cinematografico Roger Ebert sul suo sito personale, Jack Nicholson si è sempre presentato al mondo come un uomo che non aveva alcuna intenzione di "mettere la testa a posto" con una donna, accettando di buon grado la nomea di donnaiolo incallito che non si vuole fermare. E proprio questa vicinanza tra il personaggio di finzione e l'attore di Hollywood è forse una delle caratteristiche che funziona di più nel film di Nancy Meyers. Soprattutto perché questa è una caratteristica che si trova anche nel personaggio di Erica, che ha molti aspetti in comune con l'attrice Diane Keaton. Tutto può succedere è un film, dunque, che funziona soprattutto grazie alle due star che interpretano i due protagonisti. In una commedia romantica di cui si intuisce con facilità sia lo sviluppo che la risoluzione, a fare la differenza è proprio il talento degli attori chiamati in causa e la chimica che esiste tra i due. Peccato che, a causa di un pregiudizio iniziale, Tutto può succedere rischiava di essere ben diverso dal film che poi è arrivato in sala nell'ormai lontano 2003.
Questo perché, secondo quanto riportato dal sito dell'Internet Movie Data Base, all'inizio la 20th Century Fox rifiutò di fare il film. Il motivo? Secondo l'opinione dello studio di Hollywood Jack Nicholson e Diane Keaton erano troppo vecchi per essere i protagonisti di una commedia sentimentale. Hollywood, infatti, è stata spesso abituata a pensare alle cosiddette rom-com come a strutture abitate solo da attori pressappoco trentenni che trovano l'amore mentre scoprono anche se stessi. I personaggi di Harry ed Erica, invece, hanno alle spalle un bagaglio esistenziale ricco e pesante e non hanno bisogno di scoprire se stessi: anzi, si conoscono talmente bene da saper riconoscere con facilità i propri limiti e i propri difetti. Tutti elementi, questi, che per la 20th Century Fox rappresentavano dei veri e propri impedimenti alla realizzazione del film. Come si legge sul sito di Coming Soon fu infine la Columbia Pictures con Warner Bros.
a produrre il film di Nancy Meyers. Il tempo gli ha dato ragione: non solo perché il film è piaciuto molto sia al pubblico che alla critica, ma addirittura Diane Keaton ha ricevuto una nomination ai Premi Oscar per il ruolo di Erica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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