Ultimo sbotta con i giornalisti: "Per sentirvi importanti, mi rompete il c...o"

Il secondo classificato al 69° Festival di Sanremo, durante la conferenza stampa, ha discusso con un giornalista. Prima su Mahmoud, che lui ha definito "un ragazzo", e poi, tra il serio e il faceto, sulla mancata vittoria: "Me l'avete tirata e anche se mi sono grattato non è bastato"

Ultimo sbotta con i giornalisti: "Per sentirvi importanti, mi rompete il c...o"

In conferenza stampa, subito dopo la proclamazione di Mahmoud, come vincitore del 69° Festival di Sanremo, Ultimo è sembrato un po' risentito. Ad accoglierlo, in sala stampa, l'applauso dei giornalisti, al quale, però, il giovane cantante romano ha risposto con un gelido "grazie, troppo buoni, troppo buoni".

Ultimo: "Me l'avete tirata"

La frecciata, infatti, è arrivata dopo poco: "Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, al contrario di quello che tutti voi e tutti i siti hanno sempre fatto, tirandomela. Io mi sono sempre grattato ma non è servito, non è servito a niente". Poche risate, infatti, e qualche momento di imbarazzo. "La mia vittoria, se posso dirlo", ha continuato il giovane cantante romano, "così come quella di tanti artisti che, magari, non sono arrivati neanche in fondo al Festival, sarà sicuramente dopo il Festival di Sanremo. La mia vittoria sono i live, la gente che mi vuole bene e che si riconosce in quello che scrivo".

La discussione con i giornalisti

Ma la vera polemica si è accesa subito dopo, quando Ultimo ha dichiarato di essere stato contento di aver partecipato alla kermesse e di essere stato felice per il primo classificato, Mahmoud. Che lui ha definito "ragazzo", poco più grande di lui, tra l'altro. La frase ha colpito la sala stampa, provocando la reazione del cantante: "Ragazzo, quanti anni c'ha? Come lo devo chiamare? L'uomo, il ragazzo? È un ragazzo, lo chiamo ragazzo. Lo sai perché non mi va bene e parlo con te (indicando un giornalista in particolare, ndr), perché voi, in questa settimana, per sentirvi importanti, voi dovete sempre rompere il cazzo.

È questo che non mi va bene, a me non interessa, qualsiasi cosa io dica, voi troverete qualcosa da dire". La lite è proseguita tra imbarazzo e qualche fischio. Ultimo ha poi concluso dicendo: "Non sono assolutmente rancoroso, sono contento di aver partecipato, punto".

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