Vasco Rossi contro Facebook per un topless: "È liberatorio"

Vasco Rossi contro Facebook per un topless. Qualche giorno fa il rocker ha pubblicato il video tratto da un concerto - probabilmente quello di Padova - in cui, dopo una manciata di secondi, si vede una ragazza in topless presa sulle spalle da un amico. La policy di Facebook è rigidissima: i nudi non sono ammessi sul social network. E così il video è stato censurato. Vasco ha deciso di ripubblicarlo, con degli evidenti pixel sul topless della ragazza, ma anche di scrivere un post con cui spiegare la situazione: «Per un innocente topless a un concerto, Facebook mi ha "cancellato" un post di qualche giorno fa per "scene di nudo" (un topless?!). Non avevamo intenzione di violare la policy del social, chiedo scusa e lo ripubblico ora nella versione "topless censurato"».

Il rocker spiega anche la sua posizione in merito: irriverente e sincero, come suo solito. Vasco scrive: «Togliersi la maglietta a un concerto, per i ragazzi come per le ragazze, è un gesto liberatorio e di gioia. Non c'è niente di "osceno" se lo si fa in compagnia, quest'anno accadeva spesso sull'onda dell'entusiasmo e sulle note di "Rewind". Il rock è anche questo - prosegue - mentre scatena dentro emozioni infinite, scuote anche a livello fisico e viene voglia di esprimere anche con il corpo il proprio divertimento...

ma forse questo Facebook non lo sa». Quindi Vasco chiude il post definendo il suo tour "LiveKom15" «dei record e dei topless». Il popolo di Vasco, ovviamente, si è schierato senza alcun dubbio dalla parte del suo comandante.