La verità di Morgan: "L'ho fatta pagare a Bugo"

Tra la querelle Bugo-Morgan arriva la versione di quest'ultimo che racconta cosa è veramente successo sul palco dell'Ariston ma anche fuori dalla scena. E mentre canta la canzone di Sergio Endrigo viene diffidato dal manager di Bugo

La verità di Morgan: "L'ho fatta pagare a Bugo"

Era attesissimo ieri sera Morgan a “Live non è la d’Urso”, deciso a raccontare tutta la verità sul fatto che sta facendo parlare tutti: la sua litigata furibonda, mostrata anche in un video ripreso nel backstage, insieme a Bugo che ha portato entrambi alla squalifica dalla gara di Sanremo. Questo fatto ha diviso l’opinione pubblica su chi è contro e chi a favore dell’uno o dell’altro, conoscendo anche il carattere di Marco Castoldi e il suo essere un artista sopra le righe. E a "Live" lo dimostra subito di che pasta è fatto, mettendosi al pianoforte e accennando una melodia mentre raccontava a voce alta che a Sanremo c’è una parte di spettacolo e una di canzoni e tra queste due lui racconta quella della verità. Il parterre è delle grandi occasioni, con Platinette e Alba Parietti che cercano subito di prendere la parola, ma Morgan è un fiume in piena.

Loro - riferendosi al management di Bugo - hanno fatto di tutto affinché io me ne andassi . Si sono posti in maniera molto prepotente da quando hanno messo piede a Sanremo e mi hanno fatto di tutto. Io sono andato al Festival senza contratto , ho chiesto solo di fare l’arrangiamento della canzone e poi invece hanno usato il loro. Per darmi il contentino, mi hanno detto che mi sarei occupato di quello del pezzo di Endrigo, ma poi quando non è stato così, ho capito e ho detto: 'Vuoi la guerra? Chi la fa l’aspetti e sono andato sul testo del pezzo in gara e l'ho cambiato - racconta ad un stupita Barbara d’Urso - Non ho preso una lira da questa storia e a Sanremo ho pagato tutto io. Mi hanno anche tolto la camera dell’albergo”, dice in maniera concitata, mentre sia Platinette che Alba Parietti cercano di farlo ragionare.

La sua rabbia dice poi spiegando, nasce dal fatto, che gli accordi presi, sono stati a suo parere, dal manager di Bugo. “Mi avevano promesso che avrei potuto mettere mano agli arrangiamenti, ma non è stato così perché all’orchestra non arrivavano mai le mie partiture. Non ho potuto fare le prove perché quando andavo all’Ariston non c’era mai nessuno. Il suo enturage era formato di 17 persone il mio da tre e tutti i soldi messi a disposizione dalla casa discografica li hanno presi loro”.

La Parietti su Mogan ha però un altro pensiero e sostiene che da grande imbonitore è riuscito a rivoltare una situazione sfavorevole come l’ultimo posto in classifica delle prime sere, in una situazione a suo favore. Ma Morgan non è d’accordo: “Hanno fatto degli inciuci, quando io ho visto come è stata storpiata la canzone di Sergio Endrigo, l'ho trovata una cosa troppo grave e gliela ho fatta pagare”.

Morgan racconta di come dietro le quinte si sia arrabbiato e di come nel breve tempo della scalinata ha pensato di cambiare il testo della canzone e "cantargliene quattro" in diretta. All’inizio -dice- volevo distribuire dei fogli e darli al pubblico, ma poi ho pensato che era meglio cambiare le parole del testo del brano e rivolgerle verso Bugo.

Parlando del manager che li ha messi contro racconta che questo. “E’ anche arrivato alle mani con me” dice prendendosi la responsabilità delle sue parole.

E alla domanda di tutti sul perché, viste queste promesse, abbia comunque deciso di andare a Sanremo lui risponde che ci teneva a Bugo, come ci tiene tutt’ora: “Mi ha chiesto per favore di cantare con lui, perché era la sua ultima possibilità. Chi di voi conosceva Bugo prima che lo creassi io? Io ho creato Bugo”. Ma quando gli viene chiesto di ricantare la canzone arriva però in diretta la diffida del manager di Bugo.

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