Cosa succede al corpo delle donne? A rispondere a questa domanda scende in campo Barbara D’Urso, che a “Live Non è la D’Urso” parla di come gli odiatori dei social si accaniscano con chi ha i brufoli, troppe o poche forme. Tante sono le vip attaccate, che nonostante queste si mostrano con i loro “difetti” proprio dimostrare che il corpo delle donne è perfetto così com'è.
Si scontrano immediatamente Alba Parietti e Caterina Collovati, che sui social ha commentato un’immagine di Arisa in primo piano sulla pancia con qualche forma morbida, considerando la posa e non le forme troppo osé considerando quella una forma di esibizionismo e non di denuncia. Alba Parietti la attacca e tra le due volano parole grosse: “Tu che lavoro fai?” chiede la Parietti: “Io sono giornalista e tu? Quale è il tuo di lavoro che sei passata da uno sgabello per le minigonne a parlare di cronaca nera”.
Sempre parlando della Parietti durante l’estate il settimanale Oggi l'ha bacchettata per aver ritoccato le sue forme. E la risposta di Alba è stata “Sono vanitosa che male c’è?” . A Live racconta che la maggior parte delle persone su Instagram postano foto ritoccate perché vogliono vedersi al meglio: "Mentre i paparazzi fanno di tutto per mostrare il peggio per vendere più foto”. Interviene Caterina Collovati dicendo che se fino al momento si parlato di mostrarsi come si è, allora perché ritoccarsi le foto?.
Eliana Michelazzo presente in studio ammette di avere la cellulite, ma le forme mostrate su Dagospia che la ritraggono completamente diversa dalle foto postate su Instagram, sono in realtà state modificato per farla sembrare “peggio” di come è.
Continuando a parlare di Body Shaming arrivano anche le gemelle attrici di “Come un gatto in tangenziale” "Che in due pesano 300 chili" racconta Barbara D'Urso e vengono attaccate per il loro aspetto fisico. “La gente ci guarda quando camminiamo e non troviamo mai i vestiti” raccontano all'unisono le due, per questo è stato fatto un esperimento: andare a fare shopping per vedere se in effetti si trovano le taglie per le extra curvy. La dimostrazione è lampante e di vestiti non ce ne sono purtroppo: "E quelli che si trovano costano cifre enormi" dicono le due.
Si passa poi a Instagram che è piena di foto di ragazze poco vestite e la domanda che ci si fa è se il problema è di chi pubblica o di chi guarda?. L’idea di Caterina Collovati è quella di dire che si possono fare foto sexy anche senza mostrare troppo visto che le donne hanno raggiunto con tanta fatica obbiettivi importanti e non è il caso di scadere in immagini che raccontano altro .
Molto attaccata dai social anche Cristina D’Avena “accusata” di essersi fatta una foto troppo sexy. Lei presente in studio racconta che non c’era nessuna intenzione di fare scandalo piuttosto di farsi, come tante altre una foto al mare.
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