Quella del 2020, sarà di sicuro ricordata come l’edizione degli Oscar, in cui i premi sono passati in secondo piano. Il vero protagonista è stato Will Smith e non tanto perché lui l’Oscar, come miglior attore per il film King Richard lo ha preso, ma per lo schiaffone rifilato in piena cerimonia, al conduttore della serata Chris Rock. Passata la sfuriata, l’attore ha deciso di chiedere scusa, con quello che aveva attaccato sua moglie Jada Pinkett Smith per una grave forma di alopecia. La domanda che si pongono ora tutti è se lo ha fatto perché lo sentiva, o perché in qualche modo doveva? Difficile dare una risposta del genere, perché ancora oggi sono molti i dubbi che quello “spettacolo poco edificante” dello schiaffone, sia stato in qualche modo concertato.
Certo è che soltanto ieri sera si è sciolta la riserva e Chris Rock ha detto pubblicamente che non avrebbe denunciato Smith. Se fosse successo, l’attore avrebbe rischiato fino a sei mesi di reclusione, oltre ad una generosa quantità di denaro da sborsare. Ma così non è andata e oggi sull' Instagram di Smith si leggono quelle che sembrano scuse sincere."Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris - ha scritto Smith - Ero fuori dai gangheri e ho sbagliato. Sono imbarazzato e le mie azioni non erano rappresentative dell'uomo che voglio essere. Non c'è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza. La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Academy Awards di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile. Le battute a mie spese fanno parte del mio lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo per me da sopportare e ho reagito emotivamente".
Ma la bufera per l’attore non è certo finita, perché se Chris Rock ha deciso, non denunciandolo, di accettare le scuse, la stessa cosa non si può dire per l’Academy. L’organizzazione aveva subito condannato il suo gesto con una netta presa di posizione, ed ora si riserva di valutare provvedimenti sui suoi confronti. In ballo ci sarebbe l'esclusione dai membri della stessa, ma non il ritiro del premio. Se questo accadesse l’Oscar avrebbe comunque poco valore, soprattutto in termine di prestigio. Per questo l’attore, dopo le scuse al presentatore, ha speso anche qualche parola per l’Academy: "Vorrei anche scusarmi con l'Academy, i produttori dello spettacolo, tutti i partecipanti alla cerimonia e tutti quelli che l'hanno vista in tutto il mondo.
Vorrei scusarmi con la famiglia Williams e la mia famiglia King Richard. Sono profondamente dispiaciuto che il mio comportamento abbia macchiato quello che è stato un viaggio altrimenti meraviglioso per tutti noi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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