Ogni anno, quando inizia la stagione di X Factor ci si aspetta sempre una ‘caduta’. Qualcosa, che come per il Grande Fratello faccia dire: “Basta non se ne può più” ed invece, puntualmente, ogni anno quando finisce, si va a letto ancora con l’emozione a fior di pelle. È bello scoprire che il talento riesca ancora ad emozionare, che il duro lavoro, il sudore, le lacrime arrivino. Siamo sempre più circondati dalla poca qualità, dalle vie facili da percorrere, che quando ci arrivano le emozioni vere ci stupiscono come fossero una rarità. È questo il potere della musica, ma è soprattutto questo il potere del talento. E quest’anno XFactor ha fatto davvero man bassa di talenti, di voci straordinarie.
Come quella di Naomi, la seconda classificata, una vera sirena che speriamo riesca ancora a lungo a navigare e ad incantare con la sua voce. Poi la BowLand, la Seveso Casino Palace, Sherol Dos Santon ma soprattutto Luna. Questa piccola perla sarda è un concentrato di grinta, passione e amore verso un lavoro sempre più difficile da fare, che muta si trasforma e cambia ad una velocità vorticosa. Poi il vincitore, Anastasio, forse un po’ scontato vista la scia Rap-Trap che è ormai dilagante nel nostro paese, eppure anche il lui vibra un talento, una padronanza di parola davvero difficile da trovare. La rabbia delle sue canzoni nasce da una profonda esperienza e da una voglia di trasformare in parole la vita. Difficile dire chi avrebbe veramente dovuto vincere, forse Leo Gassmann, o forse Martina Attili la cui canzone “Cherofobia” era già una hit e un cult per i teen ager, ancor prima che venisse scelta.
Stupisce quando in mezzo ad una generazione vista da molti come alla deriva, ci sia invece chi riesce con tanta passione a canalizzare rabbia che somiglia a felicità attraverso la musica. Il loro futuro, quello di tutti questi ragazzi che per mesi hanno calcato il palco di X Factor sognando che quelle impronte rimasero lì per sempre, è ancora tutto da scrivere, perché vincere è solo la parte più semplice, il difficile è rimanere. Ora entrano in ballo case discografiche, interessi e bisogna cominciare a fare i conti. Quello che si può augurare è che questa “nuova vita” non rovini la loro passione primordiale, non bruci il loro talento al servizio della richiesta, insomma che la loro verginità rimanga tale.
Forse ha ragione Fedez, giudice insieme a Mara Maionchi Lodo Guenzi e Manuel Agnelli, quando dice che XFactor è il programma più bello della televisione italiana, di sicuro uno dei più veri. E da oggi sono aperte le selezioni per la prossima edizione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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