Yari Carrisi: "Il sesso con Naike Rivelli? Mai fatto orge"

Yari Carrisi, ospite di Rivelo, parla della sua storia con Naike Rivelli e smentisce il gossip secondo cui avrebbero partecipato a delle orge

Yari Carrisi: "Il sesso con Naike Rivelli? Mai fatto orge"

Grazie alla partecipazione a Pechino Express nel 2015, Yari Carrisi incontrò Naike Rivelli che, di lì a poco, diventò la sua fidanzata.

La relazione tra la figlia di Ornella Muti e il figlio di Al Bano e Romina Power fu per lungo tempo al centro del gossip, soprattutto per la decisione di Naike di mettere fine alla sua storia saffica con Siria De Fazio per dedicarsi anima e corpo al giovane Carrisi. Il legame tra loro si concluse dopo un po’ di tempo nonostante lui spiegò di aver ritrovato una certa serenità proprio accanto alla Rivelli. “Dopo anni di irrequietezza, con Naike sto trovando un bell’equilibrio. Cercavo me stesso – aveva confidato anni fa al settimanale DiPiù Tv - . Fin da ragazzino sognavo di diventare un cantante, ma all’inizio sentivo il peso di due genitori ‘ingombranti’ e ne soffrivo. Poi, quando non avevo nemmeno venti anni, ho perso mia sorella Ylenia, con cui avevo un rapporto eccezionale, e quella tragedia mi ha completamente disorientato”.

Nonostante i buoni propositi con la figlia di Ornella Muti, la relazione con lei durò solo pochi mesi e, ospite di Rivelo su Real Time, Yari parla di quella storia smentendo le voci secondo cui lui e la Rivelli hanno partecipato a delle orge.

L’esperienza di Pechino Express? Conosco lì Naike Rivelli…e nasce una storia d’amore – ha raccontato il figlio di Al Bano a Lorella Boccia - . Ora non ci sentiamo da tantissimo tempo… ". Le curiosità della conduttrice, però, si sono concentrate sul “sesso aperto” della Rivelli e, incalzato dalla Boccia, Carrisi ha smentito le illazioni su quella relazione: “Naike praticava il sesso aperto? Se mi stai chiedendo se abbiamo avuto delle orge, non ne abbiamo avute, mi dispiace, non ho questa notizia da darti”.

Solito rimanere lontano dal gossip e dalle luci delle telecamere, per un lungo periodo Yari Carrisi ha dovuto fare i conti con il peso del suo cognome che, recentemente, ha cambiato in Power, quello della madre. Nessun affronto, però, nei confronti di Al Bano. “Mio padre è un personaggio incredibile, è come se fosse un fratello – ha raccontato - . Lui è un grande uomo di palco, un grande artista. Anche se ci sono miliardi di video, di libri, non è ancora conosciuto come l’ho conosciuto io. Altro che rock n’ roll”.

Yari, tuttavia, non ha nascosto alla Boccia le difficoltà incontrate per essere stato figlio di genitori così in vista. “Non tutti vogliamo diventare famosi [...] mi hanno fatto diventare famoso prima della mia voglia di diventare famoso – ha spiegato, ricordando come abbia tentato di ribellarsi a questa situazione nel periodo della giovinezza - .

Mi ricordo che non mi piaceva fare fotografie, andavo sempre vestito da matto, tipo Freddy Mercury, questa era la mia ribellione. Mio padre mi diceva ‘cambiati!’, mia madre si divertiva, lei è una vecchia hippy”.

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