Nel calcio, solitamente, le luci della ribalta spettano sempre agli attaccanti, ai grandi bomber che con le loro giocate decidono molto spesso le partite in favore di una squadra. L’errore di un centravanti è tante volte “perdonato”, mentre quello di un difensore o peggio ancora di un portiere viene enfatizzato in negativo.
L'estremo difensore ha un ruolo fondamentale: quello di tentare di tenere inviolata la porta con interventi decisivi, spettacolari e provvidenziali. Ilgiornale.it ha raccolto i dieci interventi più belli da vedere e spesso decisivi per le sorti della partita in questione: in questa speciale classifica Zenga, Buffon, Zoff, il coreografico Higuita e tanti altri ancora (non si tratta di una classifica).
1) Lev Jasin (pallone d'oro nel 1963)
Impossibile non menzionare il portiere sovietico Lev Jasin, soprannominato Ragno Nero e Pantera Nera per la sua grande reattività tra i pali. Il pallone d’oro nel 1963, unico nel suo ruolo a vincerlo, legò per intero la sua carriera alla Dinamo Mosca e alla nazionale sovietica con cui vinse gli Europei del 1960 e con cui vinse le Olimpiadi nel 1956. Di seguito una sua hit di parate dato che fu grande protagonista con l'Unione Sovietica e con il suo club negli anni cinquanta e sessanta.
2) Dino Zoff (Brasile-Italia Mondiale 1982)
Dino Zoff è stato uno dei portieri più forti della storia del calcio italiano e mondiale. Il numero uno friulano si esibì in una grandissima parata su Oscar, contro il Brasile, nel vittorioso mondiale del 1982. L’ex di Napoli e Juventus neutralizzò il tentativo aereo del giocatore carioca e quella parata blindò il 3-2 finale in favore degli azzurri che permise alla nostra Nazionale di approdare in semifinale.
3) Walter Zenga (Svizzera-Italia nel 1987)
Jasin era l’uomo ragno sovietico, Walter Zenga è stato ribattezzato l’Uomo Ragno italiano per il suo stile impeccabile e per le sue tante parate con la maglia di Inter, Sampdoria e nazionale italiana. Le sue parate più belle le ha però offerte con la maglia nerazzurra nella finale di Coppa Uefa contro il Salisburgo nel 1993-94 o quella con la maglia della nazionale italiana a Berna contro la Svizzera nel 1987 quando deviò in angolo il colpo di testa al veleno di un giocatore elvetico.
4) René Higuita il portiere acrobata (il colpo dello scorpione)
In questa particolare classifica non poteva di certo mancare il colombiano René Higuita, pittoresco portiere che nel corso della sua carriera ha dimostrato grandi abilità balistiche e coordinazione con la sua famosa parata dello scorpione che consisteva nel respingere il pallone, sulla linea di porta, avvalendosi di un doppio colpo di tacco volante. Non sarà stato di certo uno dei portieri più forti al mondo ma il suo modo di parare ha incantato generazioni e appassionato i tifosi del gioco del calcio.
5) David Seaman (Arsenal Sheffield Fa Cup 2002-2003)
David Seaman è stato un ottimo portiere e ha legato il suo nome all’Arsenal. Il numero uno inglese, che ha anche collezionato 75 presenze con la nazionale dei Tre Leoni, si esibì in una parata pazzesca in una sfida di Fa Cup tra i Gunners e lo Sheffield con un colpo di reni degno di un ventenne nonostante lui all’epoca avesse già 40 anni.
6) Jerzy Dudek (Milan-Liverpool 2005)
Jerzy Dudek fu grande protagonista ai calci di rigore contro il Milan di Carlo Ancelotti che perse incredibilmente la finale di Champions League del 2005 contro il Liverpool di Rafa Benitez. La rete di capitano Paolo Maldini e la doppietta di Hernan Crespo portarono il Diavolo sul 3-0 ma nel secondo tempo i rossoneri subirono la rimonta Reds che portò la sfida prima ai supplementari e poi ai maledetti calci di rigore che regalarono la Champions agli inglesi. Il portiere polacco fu decisivo durante la lotteria dei penalty ma in tanti si ricorderanno la sua parata incredibile, tutta istinto e fortuna, su Shevchenko che colpi a botta sicura da 0 centrimetri trovando la strepitosa parata di Dudek che mandò la sfera in corner.
7) Gianluigi Buffon (Italia-Francia Mondiale 2006)
Gianluigi Buffon è sicuramente da considerare uno dei portieri più forti della storia del calcio. Il fuoriclasse ed ex capitano di Juventus e nazionale italiana è ancora in attività nonostante i 42 anni suonati e la sua voglia di continuare a parare e stupire è intatta come quando aveva 16 anni. Nel corso della sua carriera Super Gigi si è esibito in diverse parate ma forse la più importante è quella su Zinedine Zidane nel mondiale del 2006 quando sventò il tentativo di testa di Zizou sul risultato di 1-1 e a pochi minuti dai calci di rigore. Non solo, anche la parata ravvicinata su Inzaghi nella finale di Champions League a Manchester poi persa dalla Juventus contro il Milan è rimasta ancora impressa nelle menti dei tifosi bianconeri.
8) Julio Cesar su Messi Champions League 2009-2010
Il brasiliano dell’Inter è stato sicuramente uno dei punti di forza dell’Inter di José Mourinho che conquistò il Triplete nel 2009-2010. Il 40enne brasiliano fu decisivo per la vittoria della Champions League con la parata più difficile e forse anche la più bella della sua carriera su Lionel Messi nella semifinale di ritorno contro il Barcellona. Julio Cesar volò alla sua destra con un colpo di reni pazzesco mettendo in corner il sinistro al veleno e diretto verso il sette da parte della Pulce argentina. Quella parata permise all’Inter di restare sullo 0-0 in una partita giocata per la maggior parte del tempo 11 contro 10 per via dell’espulsione di Thiago Motta
9) Iker Casillas (Porto-Sporting 2-1 stagione 2017-18)
Iker Casillas ha legato interamente il suo nome al Real Madrid e con i blancos ha compiuto parate decisive e vinto tutto quello che si poteva vincere. Il portiere spagnolo, però, nella fase finale della sua carriera fu in grado di rimettersi in gioco in Portogallo tra le fila del Porto. Il compagno della giornalista spagnola Carbonero si esibì in una grande parata al 93 contro lo Sporting Lisbona nella stagione 2017-2018 sul risultato di 2-1 per il Porto che si stava giocando il titolo proprio contro i biancoverdi.
10) Alisson Becker (Liverpool-Tottenham finale Champions League 2019)
Il fortissimo portiere del Liverpool si è fatto conoscere al grande calcio tra le fila della Roma con il club giallorosso che lo cedette ai Reds nel 2018 per la cifra record di oltre 75 milioni di euro. Il numero uno brasiliano anche in Inghilterra si è sempre ben distinto per le sue tante parate e per i suoi ottimi disimpegni di piedi essendo brasiliano e abile a usare i piedi tanto quanto le mani.
Per ricordare le sue gesta come non esaltare le sue parate nella finale di Champions League 2019 contro il Tottenham che perse 2-0 pur tirando più in porta rispetto al Liverpool che si dimostrò una squadra più quadrata e più pronta rispetto ai ragazzi di Pochettino che sbatterono contro il muro eretto da brasiliano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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