Protagoniste ad Assen, dopo le prove di ieri, nuovamente le condizioni meteo, con tutti gli occhi rivolti in su, a vedere cosa potrà accadere...
Interpretazioni non univoche con Rossi e tanti altri ai box per cambiare mezzo, mentre Marquez conferma la moto con la quale ha fatto il giro di prova. Si parte con la prima pole in carriera di Espargaro, tallonato dalle due Honda. Seconda fila aperta da Iannone davanti alla Ducati di Crutchlow e Bradley Smith. Prima Yamaha solo in terza fila con Lorenzo, protagonista del 9 tempo, sopravanzato da Dovizioso e Bradl. Va peggio per Rossi, 12° tempo, per una quarta fila condivisa con Bautista e Pol Espargaro Gara non ancora al suo start e Rossi costretto a rinunciare alle slick, per una scelta che si è rivelata azzardata, a cambiare moto e partire dai box.
Partenza fulmine per Marquez subito davanti, con lui partono bene anche Dovizioso, secondo, a precedere Espargaro, Pedrosa e Iannone quinto. Un giro e dietro Crutchlow sorpassa Lorenzo e si prende la quinta piazza, intanto Rossi risale dalla 18 posizione alla 14. Quinto giro e Crutchlow a superare Iannone, prendendosi la 4 posizione. Sesto giro e rispunta il sole con i box a togliere le coperture e piloti a rientrare per cambiare mezzo. Lo fanno praticamente tutti, con Lorenzo, ora in testa, che aspetta un giro in più degli altri, cercando di erodere il vantaggio a chi lo precede. Marquez e Dovizioso tra i primi ad entrare, seguiti da Pedrosa e Aleix Espargarò. Ottavo giro e rientra anche Lorenzo, intanto Marquez, con le nuove slick, fa venire i brividi a metà circuito con un 'lungo' da paura. Dovizioso prova la fuga raggiungendo i 4 secondi su Marquez. Regala emozioni anche il duello per la terza piazza, con Pedrosa ed Espargaro a colpi di sorpassi. Dietro Bautista, Crutchlow, Parks e Iannone, intanto, scivolato in ottava piazza. The Doctor risale in 9 piazza.
Decimo giro e Rossi, supera Parks, e si lancia all'inseguimento del trenino davanti, dove intanto è crollato Bautista, con Iannone al 5 posto davanti a Crutchlow. Crisi nera per Lorenzo sceso al 17 posto. Dodicesimo giro e riprende a piovere senza che nessuno dei primi quattro decida al momento di rientrare. In questo giro anche il nuovo sorpasso di The Doctor ai danni dell'Inglese, con Rossi ora sesto, con il fiato sul collo di Iannone. Duello che si consuma anche davanti con Pedrosa a superare Espargaro e essere risuperato, mentre l'ombra minacciosa di Marquez si staglia su Dovizioso, con lo Spagnolo ormai solo ad un paio di decimi. Sorpassi che non mancano neppure al quindicesimo giro con Marquez a volare in prima piazza e Rossi a superare Iannone. Marquez che, presa la testa, inizia a macinare giri veloci, facendo il vuoto con Dovizioso; terza piazza per Pedrosa davanti ad Espargaro, con Rossi troppo lontano ormai dal podio. Dietro al 17 tornante il mesto attacco di Lorenzo su Morbidelli per la 14 piazza. Posizioni congelate con Marquez e Pedrosa che mettono sempre più vantaggio con i diretti inseguitori, Rossi troppo lontano per insidiare i primi 4, con gli ultimo tornanti che, per le posizioni davanti, non registrano più novità. Dietro buona sesta piazza per Iannone, bravo a precedere Bautista, Smith e Crutchlow. Per Bradl 10 posizione, davanti ad un coraggioso Parks. Lorenzo, non pervenuto, chiude in 13 piazza. Ottava affermazione per un Marquez, ormai, a caccia di record. Molto bene Dovizioso, davanti a Pedrosa. Rimpianti per Aleix Espargaro che sfiora ancora una volta il podio e per una scelta di Rossi, azzardata e pagata. Affonda Lorenzo. 538em;">Classifica senza più storia, con Marquez che raggiunge i 200 punti, con praticamente 3 GP di vantaggio sull'accoppiata Rossi, ora raggiunto da Pedrosa. Con il secondo posto di oggi sorpasso di Dovizioso ai danni di Lorenzo.
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