Quasi certamente dormiva il capitano dell'Olimpia Milano, da lui ieri sera trascinata al titolo, riconquistato dopo 18 anni, quando il suo era il 53° nome fatto nel "draft" 2014 dell'NBA.
A sceglierlo sono stati i Minnesota Timberwolves. Tuttavia, se il giocatore dovesse decidere di fare il salto nell'Olimpo del basket, non sarà la franchigia del 12°stato più grande d'America quella nella quale giocherà. Il club ha, infatti, ceduto a Houston, per una cifra che secondo alcuni sarebbe vicina al milione di dollari, i diritti sulle sue prestazioni nel caso in cui, come detto, dovesse decidere di provare l'avventura americana.
Alla fine quindi la chiamata dall'America è arrivata e senza dubbio l'idea di potersi allenare con gente come James Harden e Dwight Howard e di andare a vestire i colori di un team pronto ad ingaggiare i futuri "free agent" Carmelo Anthony e LeBron James potrebbe stuzzicarlo. Un altro buon motivo per accasarsi in Nba e seguire quindi gli altri italiani, come Belinelli e Gallinari, che hanno preso l'aereo per gli States, potrebbe essere la presenza nella dirigenza della franchigia di Gianluca Pascucci, a cui si deve proprio la scoperta, ormai quattro anni fa, di quello che oggi è il capitano dell'Armani.
Tuttavia Gentile, conquistato lo scudetto con Milano, dovrà riflettere bene sul da farsi e scegliere, nel caso in cui non dovesse restare all'Armani, se andare in un top-team europeo come il Panatinaikos o provare l'avventura con Houston ben conscio che la chiamata come 53° non fornisce la sicurezza di un contratto.
Tuttavia il General manager del team americano ha speso belle parole per lui, dichiarando che:"E' giovanissimo, è ancora in fase di crescita ma è già capitano della sua squadra e fisicamente ricorda Delfino".
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