Aprilia regina di Silverstone e butta giù dal trono re Pecco

Trionfo di Aleix Espargaro che beffa Bagnaia nel finale e la casa di Noale si candida a seconda forza della MotoGP

Aprilia regina di Silverstone e butta giù dal trono re Pecco
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Signore e signori, Silverstone ha le sembianze di Noale. Il nono round del Mondiale 2023 di MotoGP, sul celebre tracciato britannico, racconta il trionfo dell'Aprilia. La Casa italiana, infatti, ha ottenuto ieri la seconda vittoria di sempre in top-class con lo spagnolo Aleix Espargaro, lo stesso che l'anno passato pose il primo sigillo in Argentina. Ben tre le moto con il marchio italiano nei primi cinque posti, considerando la quarta e quinta posizione del portoghese Miguel Oliveira (Team RNF) e dell'altro iberico Maverick Viñales. «Una gara davvero pazzesca. Anche se partivo indietro nello schieramento mi sentivo invincibile, una di quelle giornate nelle quali ti rendi conto di poter fare di tutto. La moto era eccezionale, veloce, stabile e con tanto grip», le parole di Aleix a caldo, in un gran premio nel quale si è dovuto prendere atto dell'errore di Marco Bezzecchi, in lizza per il successo, e dei ritiri di Alex e Marc Marquez e di Fabio Quartararo, ad aggravare nel caso degli ultimi due il momento negativo di Honda e di Yamaha. Nel ritiro dell'asso di Cervera, una collisione con Enea Bastianini e quest'anno le gare in cui Marc ha visto la bandiera a scacchi la domenica sono sempre zero.

Aprilia ha così interrotto la serie vincente di Ducati, delle ultime prove mondiali: Jerez de la Frontera (Spagna), Le Mans (Francia), Mugello, Sachsenring (Germania) e Assen (Paesi Bassi) erano state marchiate da Borgo Panigale. Ieri, invece, la Rossa si è dovuta accontentare della piazza d'onore di un Francesco Bagnaia in versione ragioniere davanti alla KTM di Brad Binder. Visti l'uscita di scena di Bezzecchi e l'errore al via dello spagnolo Jorge Martin (6° sulla Ducati Pramac), Pecco non ha rischiato il tutto per tutto nell'ultimo giro on fire di Aleix, tenendo conto dell'arrivo della pioggia nelle ultime fasi a rendere ancor più problematico il tutto. «La gara è stata complicata, ho cercato di prendere la testa in modo da controllare il ritmo, ma abbiamo montato la soft all'anteriore ed eravamo al limite. Era semplice perdere la moto con quella gomma, poi quando è arrivata la pioggia non sapevo dove fosse il limite. Il secondo posto va benissimo, mi soddisfa anche perché il weekend non è stato facile», ha raccontato il piemontese, considerando i problemi del sabato nella Sprint Race conclusa in quattordicesima posizione.

Nel gioco del ciapanò dei suoi rivali più immediati nella classifica generale, Bagnaia va via dal Regno Unito confortato dal fatto di avere un margine importante sulla concorrenza.

Alla fine della fiera, il campione del mondo in carica svetta con 214 punti, 41 in più rispetto a Martin e 47 rispetto a Bezzecchi. Tra due settimane si andrà a Spielberg (Austria) e, su un circuito che dovrebbe sorridere alla Ducati, Pecco potrebbe ulteriormente allungare.

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