L'Atalanta questa sera si giocherà la grande possibilità di poter accedere ai quarti di finale di Champions League contro il Valencia di Celades sconfitto per 4-1 all'andata a San Siro. Lo stadio sarà però deserto e questo sarà un grande vantaggio per gli uomini di Gian Piero Gasperini che non dovranno avere a che fare con l'inferno del Mestalla che in passato ha fatto tante vittime tra squadre italiane ed europee.
L'emergenza coronavirus ha imposto le porte chiuse con Gasperini che crede nel miracolo anche perché ci sono due gol da amministrare e inoltre segnando una rete l'Atalanta costringerebbe il Valencia a farne 4 per andare ai supplementari, cinque per qualificarsi direttamente alla fase successiva: "E' un fattore psicologico su cui stiamo lavorando, perché sembra che ci sentiamo a nostro agio e pensiamo che il lavoro sia finito quando ancora non lo è. I ragazzi sono stati fantastici all'andata, ma non festeggerò nulla sino alla fine della partita".
Gasperini ha poi ammesso come il problema coronavirus non debba essere un alibi per la sua squadra e per il Valencia:"Se l'emergenza Coronavirus può condizionarci? Abbiamo subito anche noi le incertezze di questa situazione ma questo non può essere un alibi. Siamo tutti fiduciosi che la vita riprenda presto e ci riprenderemo forti. C'è grande voglia di reagire da parte di tutti. Dobbiamo isolarci dal contesto, abbiamo tra le mani il più importante risultato della storia dell'Atalanta".
Questa sarà l'ultima sfida che giocherà in tempi brevi l'Atalanta dato che fino al 3 aprile il campionato di Serie A è stato sospeso con i quarti di finale di Champions, che in caso di qualificazione, si giocheranno ad aprile stesso. Tutti si augurano che da qui a quella data la situazione sia migliorata sia in Italia che in Europa per poter tornare a respirare e a vivere normalmente in ogni ambito.
Gomez nervoso
Alejandro il Papu Gomez arrivato ieri a Valencia insieme a tutta l'Atalanta ha avuto a che fae con un giornalista spagnolo abbastanza invadente che si è avvicinato a lui per fargli qualche domanda sulla partita senza considerare come l'Atalanta abbia annullato qualsiasi tipo di intervista.
"Cosa ne pensi della partita di domani Papu?", la sua risposta è prima gentile: "Non potete fare un'intervista ora. Ma cosa state facendo?", poi più piccata dato con il giornalista ancora intento a porgli domanda a meno di un metro di distanza: "Pagliacci".Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.