Atalanta, Percassi verso la cessione a investitori americani

Il club di Bergamo starebbe per passare a un gruppo di investitori americani. Percassi resterebbe come amministratore delegato e con il 45% delle quote. Firme a giorni, secondo indiscrezioni

Atalanta, Percassi verso la cessione a investitori americani

In un tranquillo pomeriggio di febbraio una notizia scuote il mondo del calcio italiano: Antonio Percassi sta per vendere la sua Atalanta. Dal club bergamasco non arrivano conferme ma neanche smentite, e questo di per sé qualcosa vuol dire.

Le voci sulla cessione della società circolavano già da qualche giorno a onor del vero. Si era parlato del fondo statunitense KKR (Kohlberg Kravis Roberts), ma dagli Usa è arrivata la smentita. Anche se la vendita sembra sempre più vicina. La Gazzetta dello Sport parla di accordo raggiunto.

A Percassi resterebbe il 45% delle quote, con i nuovi proprietari che prenderebbero in mano il club a titolo personale, non come fondo di investimento. Il quotidiano rosa parla di tempi brevi, anzi brevissimi, ipotizzando che l’annuncio della vendita possa essere dato già la prossima settimana. Il club viene stimato, complessivamente, intorno ai 500 milioni di euro. Percassi continuerebbe a guidare il club, come amministratore delegato, occupandosi di gestione sportiva e strutture. Anche Sport Mediaset parla di accordo vicinissimo. Una volta perfezionata l'operazione l'Atalanta sarà il sesto club in mano ad una proprietà statunitense, dopo Milan, Fiorentina, Roma, Spezia e Venezia.

Da giocatore a presidente

Quella di Percassi è una grande storia sportiva e imprenditoriale. Nato nel 1953, gioca nelle giovanili dell'Atalanta, come difensore, arrivando in prima squadra, dove milita per sette anni, dal 1970 al 1977. Poi, appese le scarpe al chiodo, si trasforma in dirigente e imprenditore, iniziando dal ramo immobiliare. Nel 1990 diventa presidente dell’Atalanta, guidando il club per quattro anni. Con la squadra retrocessa in B lascia il club ad Ivan Ruggeri.

Si riprende la Dea nel giugno 2010, acquistandola da Alessandro Ruggeri, figlio dello scomparso patron Ivan. Per l'Atalanta inizia un nuovo capitolo. Il club torna in A, poi la salvezza nonostante i sette punti di penalizzazione per lo scandalo scommesse, e, dopo qualche anno di tranquillità (assestamento), le grandi cavalcate ai primi posti della classifica, sotto la guida frizzante di Mister Gian Piero Gasperini.

Per tre volte consecutive l'Atalanta arriva terza in campionato, qualificandosi in Champions League e trovandosi così ad affrontare i più blasonati club d'Europa. Due volte gioca la finale di Coppa Italia. Sicuro e lungimirante Percassi non si limita a costruire una buona squadra, ma regala al club uno stadio di proprietà: acquista il vecchio impianto dal Comune di Bergamo, nel 2017, e in poco tempo ne fa un gioiellino.

La sua squadra continua a far bene, i bilanci sono in attivo (vendendo alcuni pezzi

pregiati ogni anno Percassi mette al sicuro i conti): l'Atalanta continua a far godere i propri tifosi. Ora il sogno di Bergamo va avanti. Diventerà, la Dea, sempre più grande grazie ai dollari americani? Lo scopriremo presto.

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