Novak Djokovic supera Dominci Thiem al 5 set e conquista l'ottavo titolo della carriera agli Australian Open.
Una vittoria molto più complicata di quanto si potesse pensare alla vigilia per il campione serbo, che risorge da una situazione complicatissima e supera Dominic Thiem con il punteggio di 6-4 4-6 6-2 6-3 6-4. Una grande impresa per il tennista serbo mai visto così in difficoltà durante il torneo, che ritrova forza ed energie nel 4 e 5 set, proprio quando Thiem sembra vicinissimo al primo slam in carriera. Grazie a questa vittoria Djokovic conquista l'ottavo titolo a Melbourne, confermandosi in vetta all'albo d'oro del torneo (75 successi in cassaforte nei singoli match in Australia), traguardo mai raggiunto neanche prima dell'Era Open in cui Roy Emerson si fermò a sei. E' in assoluto il 17esimo Major conquistato in carriera dal tennista serbo che si avvicina a Rafa Nadal a quota 19 e Roger Federer, primo a venti titoli Slam e sconfitto in semifinale proprio da Nole. Con questo successo il tennista serbo scalza proprio Nadal dal primo posto in classifica del ranking Atp, traguardo impensabile dopo la lunga crisi tecnica e motivazionale di quasi due anni fa.
Rammarico ma anche grande consapevolezza del livello raggiunto per Dominic Thiem, alla terza finale slam, dopo le due perse al Roland Garros sempre contro Nadal. Una vera e propria metaformosi per il 26enne di Wiener Neustadt, che raccoglie i frutti del lavoro con il nuovo allenatore Nicolas Massu, confermando la sua crescita esponenziale anche sulle superfici veloci. L'ex allievo di Gunther Bresnik, da splendido interprete della terra battuta, adesso preferisce aggredire il gioco con i suoi colpi penetranti, ma è il salto di qualità mentale, dimostrato sia nella vittoria ai quarti contro Nadal che in semifinale contro Zverev, a stupire di ogni altra cosa. Avanti o sotto il punteggio non importa Dominic è sempre lì concentrato sul match a dar battaglia, proprio come l'indomito connazionale Thomas Muster, che si fermò due volte in semifinale in Australia nel 1989 e nel 1997.
Il match
Parte meglio il serbo che strappa subito il servizio a Thiem e scappa via 3-0. L'austriaco fatica a carburare e sotto 4-1 è costretto ad annullare altre due palle break a Djokovic. Alla prima chance Thiem si riprende la battuta e accorcia 4-3. Il match torna in equilibrio con numerosi errori da parte dei due giocatori. Nole non sfrutta un altro break point ma avanti 5-4 e riesce a cogliere l'occasione giusta. Il game si prolunga ai vantaggi e Thiem, che già aveva annullato un set point, con un doppio fallo regala battuta e primo set al suo avversario. Nel secondo set l'austriaco ha il merito di non mollare e conquista il break nel terzo gioco sfruttando due doppi falli di Djokovic. Il serbo comincia a soffrire i ritmi elevatissimi imposti dal suo avversario ma come sempre risorge da una situazione complicata al momento giusto e aggancia Thiem sul 4-4. In maniera inaspettata il serbo è ancora incerto al servizio. Dopo un altro doppio fallo e una palla corta in rete, Nole impiega troppo tempo per la seconda volta al servizio, perdendo così il diritto di servire la prima. Sbaglia ancora, Thiem fa un altro break e chiude il secondo set 6-4.
L'inerzia del match sembra essere cambiata, l'austriaco spinge a tutta e strappa il servizio in apertura al serbo. Djokovic sembra in grossa difficoltà atletica e sciupata l'occasione del controbreak immediato perde ancora la battuta ed è sotto con un 3-0 pesante. Thiem si porta sul 5-2. Il serbo manca una palla del 5-3 e si arrende solo al 4 set point. Thiem è avanti 2-1. Nel quarto parziale Djokovic prova a recuperare energie e nel terzo gioco annulla una palla break fondamentale. Il set scorre via veloce e il serbo sfrutta la prima indecisione al servizio del suo avversario. Break del 5-3 subito capitalizzato, si va al quinto set. Nel quinto set Thiem sembra aver perso il controllo dello scambio mentre è bravo il campione serbo a tenere il suo avversario lontano dal campo. L'austriaco è troppo falloso e con due errori di dritto consegna il servizio al suo avversario. Prova tuttavia a rientrare in partita ma spreca due chances per l'immediato 2-2.
Djokovic sempre più rinfrancato e in controllo della partita, fallisce l'allungo del 5-2. Ma non trema sul 5-4 quando va a servire per il match, il campione serbo chiude 6-4 conquistando una delle vittorie più belle e sofferte della sua carriera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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