Azzurri, Lotito è ovunque. "È un mio diritto esserci"

In sala stampa, in campo e negli spogliatoi. Lotito sembra essere ovunque. E sembrano crescere malumori tra i giocatori

Azzurri, Lotito è ovunque. "È un mio diritto esserci"

Siamo in Italia e, si sa, quando si parla di sport un po' di polemica c'è sempre. L'ottimo debutto di Antonio Conte sulla panchina della nazionale, infatti, ha spento il dibattito sul calcio giocato. Le discussioni comunque non mancano. L'ultima polemica riguarda Claudio Lotito e la sua presenza all'interno del "gruppo Italia". Accanto a Tavecchio il presidente della Lazio scende le scale per andare in tribuna, in sala stampa, in campo e, si dice, anche nei pressi dello spogliatoio. In questi giorni Lotito sembra muoversi con estrema disinvoltura all'interno del mondo della Nazionale.

A rispondere alle accuse è intervenuto lo stesso imprenditore romano: "Mai entrato nello spogliatoio della Nazionale, né parlato con giocatori italiani o partecipato a pranzi con loro. E comunque sono un consigliere del comitato di presidenza della Figc e ho pieno diritto di stare al seguito del gruppo''. Chi non si dichiara infastidito è il capitano della nazionale Gianluigi Buffon: "Da giocatore, il presidente Lotito l'ho visto spesso vicino alla Nazionale, anche in altre manifestazioni. Quando siamo andati in Vaticano dal Papa, prima dell'amichevole con l'Argentina, lui c'era. Agli Europei del 2008, c'era. Se non mi dava fastidio prima, non vedo perché dovrebbe darmi fastidio ora". "Lotito - aggiunge il portiere dell'Italia - non è una persona che entra negli spogliatoi, ma non vedo cosa ci sia di male se un rappresentante delle istituzioni è vicino alla squadra".

Eppure c'è anche chi, in queste ultime ore, ha paragonato Lotito a Luciano Moggi. Ed è proprio l'ex dirigente della Juventus a lanciare delle frecciatine più al mondo del calcio italiano che al presidente biancoceleste: "Lotito è uno che ci sa fare. Io, quando andavo a Coverciano, ho sempre chiesto l'autorizzazione per entrare".

La polemica, comunque, sembra essere partita dai giocatori della Roma convocati in Nazionale, che non vedrebbero di buon occhio il presidente della Lazio all'interno del gruppo italiano. Lotito, in effetti, essendo consigliere del comitato di presidenza della Figc ha diritto di stare al seguito del gruppo.

La domanda è, semmai, un'altra: è giusto che un presidente di una squadra di Serie A possa avere anche un ruolo di spessore all'interno della Federcalcio, cioè l'organizzazione che controlla e gestisce il calcio italiano?

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