Basket, l'Armani dura solo un quarto: il Maccabi vince in casa e vola sul 2-1

In Gara-3 a Tel Aviv Milano parte forte nei primi 10', poi si ferma lì. Il tiro da tre non vuole saperne di entrare e gli israeliani dominano 75-63. Mercoledì sera partita decisiva da dentro o fuori

Basket, l'Armani dura solo un quarto: il Maccabi vince in casa e vola sul 2-1

Dura un quarto solo l'Armani a Tel Aviv. Gara-3 dei quarti di finale di Eurolega la intascano gli uomini in giallo di coach David Blatt e dell'eterno David Blutenthal, 16 punti per l'ex senese. E mercoledì sera, ancora in terra israeliana, per Milano è già dentro o fuori. Il finale dice 75-63, ma i biancorossi alzano bandiera bianca già all'intervallo, dopo aver illuso con una partenza razzo e un primo periodo chiuso con il naso avanti alla Nokia Arena (15-16). Quello che manca agli uomini di coach Luca Banchi è la fluidità in attacco e un tiro da lontano con percentuali decenti. Milano spara a salve dalla lunga (4 su 24 alla fine, dopo aver viaggiato sul filo del 50% nelle prime due partite) e non trova altre frecce al suo arco.
Il solco decisivo il Maccabi lo scava già dopo il primo mini riposo. Schortsanitis, nonostante i problemi al ginocchio, sfrutta tutti i suoi 160 chili e sotto le plance è una macchina. Milano passa a zona, ma Blu e Smith bucano a ripetizione la 3-2 dagli angoli. Gli israeliani allungano fino al +6 (33-27) con la bomba di Ohayon. L'Armani si limita a sparacchiare dalla lunga per accorciare, ma non è la strada giusta. Hickman in penetrazione è una sentenza e di nuovo l'ex pesarese dalla lunetta spedisce i biancorossi all'intervallo lungo con un passivo in doppia cifra (39-29).
La ripresa si apre con l'ennesima tripla di Smith dall'angolo. Milano risponde da sotto con Samuels, ma la difesa è porosa e quando si cerca il colpo da lontano il ferro risponde sempre picche. Con due recuperi e un po' di contropiede Hackett ravviva l'Armani, ma Kangur sbaglia con metri di spazio la bomba del possibile -9. È ancora Blu a siglare l'allungo decisivo (canestro e fallo del +13) poi Rice sulla sirena mette il sigillo al +16: 61-45 all'ultimo break, è il massimo vantaggio per gli israeliani. Nel quarto periodo Jerrels si accende da tre punti, ma è l'ex canturino Tyus con quattro appoggi da sotto a spegnere le residue speranze milanesi. Cj Wallace e Moss con tre viaggi in lunetta ricuciono fino al -12, Hackett (il migliore dei suoi con 14 punti) a un minuto dalla fine trova la tripla che vale il -10, ma la corsa dell'Armani si ferma lì.

Mercoledì sera alla Nokia Arena Milano deve strappare il punto in trasferta per giocarsi l'accesso alle Final Four casalinghe venerdì al Forum in Gara-5. Pesa sulla serie il «furto» del Maccabi in Gara-1, quando l'Armani, a un minuto dalla fine, ha smesso di giocare consegnando il match agli avversari. A questo livello la sufficienza si paga.

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