«Ho fiducia, il San Paolo può essere determinante».
Rafa Benitez, l'unico errore di Massimo Moratti dopo il Triplete per confidenza dello stesso presidente onorario dell'Inter, questa sera si gioca un quarto d'Europa e siccome l'impegno è dietro l'angolo, ecco che diventa più importante di tutto il resto. «È vero, ho sempre detto che l'obiettivo principale è il secondo posto in classifica, ma adesso dico che è importante andare avanti in Europa per crescere noi e far crescere la nostra società».
Almeno in cinquantamila al San Paolo per ribaltare l'1-0 di Oporto, e Benitez ha la formula che peraltro ci bacchetta: «In Italia si guarda troppo alla fase difensiva, in Europa è diverso, si gioca un calcio d'attacco, più intenso. Il calcio italiano guarda ancora molto al fatto di non subire gol. Qui in serie A si vincono le partite con la fase difensiva. La crescita del calcio italiano dovrebbe guardare a questo aspetto per fare qualcosa in più». Ci mancava un minimo di conforto, è un periodo che se non si castiga la serie A non si è alla moda. Ma probabilmente Rafa ha ragione, quindi questa sera vedremo un Napoli all'arrembaggio? «L'obiettivo è continuare a creare in attacco e dare più solidità alla difesa - risponde Benitez-. Senza fretta e senza calma. Questo deve essere il nostro motto. Dobbiamo fare il primo gol, poi pensare al secondo. Il Porto è una grandissima squadra, sarà difficile».
Higuain dentro dal primo minuto («Il Pipita più fa gol e più trova nuove energie») con Hamsik e Callejon, ma il Porto si qualificherà, il presidente dei Dragoes, Jorge Nuno de Lima Pinto da Costa, subito fiducioso e polemico appena sbarcato a Napoli: «A Oporto abbiamo segnato due reti, ma abbiamo vinto solo 1-0. Non importa, passeremo ugualmente».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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