Berrettini, emozione Davis e arriva il Sinner d'Arabia

Matteo vince in rimonta e si commuove: "Senza i tifosi non ce l'avrei fatta". L'Italia soffre col Belgio

Berrettini, emozione Davis e arriva il Sinner d'Arabia
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Come quella volta al Lemon Bowl. Matteo 15 anni e Flavio 9, il primo sciolto e disinvolto davanti alle telecamere, con il sogno nel cassetto di entrare nei primi 100 giocatori del mondo, e l'altro più introverso e intento a sgranocchiare le sue patatine, ma con una passione per il tennis più grande di lui. Da Roma nel 2011 a Bologna nel 2024 di acqua ne è passata sotto i ponti e quei due ragazzini sono stati i due singolaristi che ieri hanno rappresentato l'Italia nella sfida contro il Belgio, seconda della fase a gironi di Coppa Davis. Berrettini e Cobolli si sono ritrovati nella competizione che da sempre hanno nel cuore: il primo in cerca di una sorta di redenzione dopo le troppe assenze per infortuni; il secondo desideroso di dar seguito all'ascesa messa in mostra nel massimo circuito internazionale. Matteo in questi giorni della Unipol Arena ha svolto una mansione particolare: fare l'esame a chi si candida per un futuro radioso nel tennis mondiale. Il primo era stato il brasiliano Joao Fonseca, classe 2006 e definito in patria il nuovo Jannik Sinner, regolato in due set, e il secondo Alexander Blockx, dalla potenza di dritto sorprendente e con un Australian Open junior (2023) in cassaforte. Ha sofferto Berrettini, sceso in campo non con la stessa energia del confronto con i brasiliani. Blockx ne ha approfittato, mettendo in mostra tutto il suo talento nel primo parziale vinto 6-3. Nelle restanti due frazioni di determinazione e di esperienza il romano è riuscito a trovare le soluzioni, piegando la resistenza del coriaceo belga sullo score di 6-2 7-5. «Senza il pubblico probabilmente avrei perso questa partita, non avevo la stessa energia, ma alla fine contava vincere e l'ho fatto», ha dichiarato Matteo. Sconfitta che è arrivata invece per Flavio in un match nel quale i primi due game del terzo parziale sono stati decisivi, al cospetto di un Zizou Bergs ispirato e a segno per 6-3 6-7 6-0. Ci si è giocati il tutto per nel doppio con Bolelli/Vavassori contrapposti alla coppia formata da Sander Gille e Joran Vliegen, solida e insidiosa, con l'idea che la sfida di domani contro l'Olanda sarà decisiva per la qualificazione alle Finals di Davis.

A dare supporto ci potrebbe essere anche Sinner, nelle vesti di tifoso in panchina, che in queste ore ha ufficializzato la sua partecipazione all'esibizione di Riad (16-19 ottobre) "6 Kings Slam, con Novak Djokovic, Rafael Nadal (da confermare), Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Holger Rune (1,5 milioni solo per la presenza).

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