Binotto: "Distacco dimezzato. E per il Mondiale scelgo Max"

Nel 2020 la Ferrari era a 14 dalla pole, ora a 07. "Buon risultato lavorando pure sull'auto '22". E lancia Verstappen

Binotto: "Distacco dimezzato. E per il Mondiale scelgo Max"

La Ferrari è chiusa per ferie. Obbligatorie per tutti i team di F1. Chissà come avrebbe preso una regola così Enzo Ferrari, lui che a Ferragosto era abituato ad andarsene in fabbrica. «Siamo obbligati, ma devo confessare che ci serviranno a ricaricare le batterie. Andrò in montagna con la famiglia. Quando ripartiremo non avremo più tempo per tirare il fiato tra la seconda parte del campionato e l'auto del 2022», dice Mattia Binotto nell'incontro programmato per fare il punto di metà stagione e guardare al futuro. La Scuderia ha già incassato il doppio dei punti dello scorso anno. Non ha vinto, ma ha dalla sua dati e cifre: «Un anno fa avevamo un distacco medio dalla pole di 14, quest'anno siamo a 07. Siamo ancora lontani, ma abbiamo dimezzato il distacco in un anno in cui gran parte degli sviluppi erano congelati. Significa che siamo sulla strada buona per tornate competitivi e vincere delle gare nella prossima stagione». Il responsabile della gestione sportiva sceglie con attenzione le parole. Parla di ritorno alla vittoria, di ritorno alla competitività. Non promette di vincere il Mondiale. Non sarebbe serio. «In F1 non esiste il silver bullet che in un colpo solo ti permettere di vincere tutto».

I punti di forza di questa Ferrari, secondo Mattia, sono la stabilità («è fondamentale in F1, ma non significa non cambiare. Se sarà necessario arricchiremo la squadra anche con talenti dall'esterno») e i piloti: «Sono convinto che la nostra sia la miglior coppia della F1. Charles e Carlos sono molto talentuosi, molto veloci, giovani ma con esperienza e si stanno integrando e stimolando benissimo. E anche il nostro terzo pilota Giovinazzi sta dimostrando una crescita continua e merita di restare in F1». Fin qui la stagione è andate bene, ma non benissimo. «Se l'anno scorso eravamo stati insufficienti, quest'anno il voto alla prima metà dell'anno è sufficiente. Non di più, perché siamo a 07 dai migliori e dobbiamo, ancora migliorare. Ma tenuto conto che avevamo tante aree congelate, abbiamo fatto un buon lavoro. Charles poi è stato un po' sfortunato, gli mancano una quarantina di punti: i 25 di Monte Carlo e almeno 18 dell'Ungheria». L'attenzione più che sulla seconda parte della stagione è però rivolta alla prossima stagione. «Entro fine anno porteremo in pista un'evoluzione del motore da cui mi aspetto un contributo abbastanza significativo nelle prestazioni. Qualcosa che facciamo anche per portarci avanti in vista dell'anno prossimo. Il progetto 2022 è già a buon punto. Stiamo iniziando a congelare telaio, sospensioni e cambio. Adesso si continuerà a lavorare sulle forme esterne, sull'aerodinamica, sul simulatore».

Intanto c'è un mondiale per due. Per chi tifa Binotto? «Per la Ferrari» è la risposta politicamente corretta. Ma bisognerà attendere per vederla vincere.

«Se dovessi scommettere lo farei su Lewis e la Mercedes perché ha dimostrato di essere team solido e avere tutti gli elementi per vincere anche quest'anno. Mi auguro che possano lottare fino alla fine. Tra i due tiferei per Max perché mi piacerebbe la novità, farebbe bene allo sport rompere lo status quo».

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