Il Bologna non se la sta passando bene dal punto di vista dei risultati. Il club felsineo, infatti, occupa il terz'ultimo posto in classifica con 11 punti davanti solo a Frosinone e Chievo Verona. Martedì sera Filippo Inzaghi sarà chiamato a vincere contro il suo glorioso passato, il Milan, per salvare la panchina. Nella giornata di ieri, però, si era verificato un episodio vergognoso con alcuni pseudo-tifosi rossoblù che hanno mandato un messaggio, a loro dire, alla dirigenza. Di fronte al centro sportivo di Casteldebole, infatti, sono state fatte trovare tre croci con i nomi dell'amministratore delegato Claudio Fenucci, il ds Riccarco Bigon e il club manager Marco Di Vaio.
Il patron canadese del Bologna Joey Saputo è stato informato della triste vicenda ed ha commentato così: "Questo è un episodio disgustoso, si è superata la misura e giustamente la condanna unanime. Ora si rifletta. Desidero per prima cosa ringraziare tutti i bolognesi, gruppi organizzati e singoli tifosi, che in queste ore hanno condannato pubblicamente la messinscena allestita ieri Claudio Fenucci, Riccardo Bigon e Marco Di Vaio sono persone perbene che godono della mia piena stima professionale: a loro va la mia personale solidarietà".
Saputo ha poi affondato il colpo: "Resta la gravita' del fatto: mai avrei pensato che in una città come Bologna potessero verificarsi episodi del genere, che non posso in alcun modo collegare alla passione genuina dei veri tifosi rossoblù.
Non concepisco e non concepirò mai che per uno sport, che dovrebbe essere motivo di divertimento e aggregazione, si arrivi a minacciare tre persone. Tre persone che peraltro ricevono da mesi offese di ogni tipo, sui social e nei messaggi inviati a radio e tv, perché la squadra quest'anno non sta ottenendo i risultati sperati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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